Serve lucidità quando il calendario stringe e ogni risultato sembra cambiare la narrazione. Alla vigilia di Juventus-Roma, Bryan Cristante prova a decifrare il momento giallorosso senza alibi e senza drammi: due passi falsi, poi la reazione. E adesso, a Torino, un test che vale doppio.
“Con il Napoli ce la siamo giocata”: la lettura delle ultime settimane
Cristante parte dal recente andamento: “Con il Napoli era più difficile, ce la siamo giocata alla pari anche se non è stata la nostra miglior partita”.
Poi il passaggio che pesa, perché riguarda la sconfitta più “storta”: “Con il Cagliari è andata meno bene del solito”. E la sintesi è da veterano: “In una stagione così lunga può capitare una giornata no, ma l’importante è riprendersi”.
È una frase che vale quasi da linea guida: non cancellare i problemi, ma non farsi ingoiare dagli episodi.
Juve come specchio della corsa Champions
Quando gli chiedono del possibile “-7” in classifica, Cristante non si nasconde: “Sì, la Juve non è partita benissimo ma sicuramente lotta per le posizioni in cui vogliamo finire anche noi”.
E mette l’etichetta giusta al match: “È uno scontro diretto, vogliamo fare bene e vincere sarebbe una grande vittoria”. Non solo per i tre punti, ma per quello che significherebbe: mandare un segnale, e farlo sul campo più pesante.