Stadio Roma a Pietralata, nuovo fronte caldo: i comitati presentano denuncia in Procura

A ridosso della consegna del progetto (attesa tra 22 e 23 dicembre), l’opposizione al nuovo impianto alza il livello dello scontro: nel mirino una determinazione del 13 maggio 2025

Jacopo Mandò -
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Stadio Pietralata-2
Pietralata: l’iter del nuovo stadio della Roma tra Campidoglio e nuove contestazioni – Romaforever.it

La partita sul nuovo stadio della Roma a Pietralata entra in una fase ancora più delicata. Secondo quanto comunicato dai comitati contrari all’opera, è stata depositata una denuncia alla Procura della Repubblica legata a tre ipotesi di reato: falso ideologico in atto pubblico, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Una scelta che arriva proprio nei giorni in cui la società si prepara alla consegna delle carte in Campidoglio, passaggio chiave dell’iter amministrativo e politico del progetto.

L’atto contestato: la determinazione del 13 maggio

Il punto indicato dai comitati riguarda la determinazione del 13 maggio 2025, con cui il Dipartimento Tutela Ambientale avrebbe affidato al dottor Mauro Uniformi un incarico di consulenza agronomica sulla gestione delle aree boscate.

Secondo i comitati, nell’atto ci sarebbero “incongruenze” emerse anche attraverso accessi agli atti: da qui la decisione di formalizzare la denuncia e chiedere approfondimenti.

Non può finire qui”: lo scontro continua

Nel messaggio diffuso, i comitati ribadiscono fiducia in magistratura e forze dell’ordine, ma anche la volontà di andare avanti con la propria opposizione. “Rimaniamo in attesa dei procedimenti di rito”, è la sintesi.

Per la Roma, intanto, questo significa una cosa: il tema stadio non è soltanto una questione di tempi e documenti, ma un terreno di conflitto che resta vivo e pronto a riaccendersi a ogni passaggio dell’iter.