Finisce il posticipo della 15esima giornata tra Roma e Como, vincono i giallorossi di misura. Dopo un primo tempo con tanto studio e poche emozioni, la gara si sblocca nella ripresa grazie ad un bel gol in diagonale di Wesley. La squadra di Fabregas non riesce a reagire e il punteggio, nonostante un finale abbastanza infuocato, non cambierà più. Vediamo allora i voti della partita.
Le pagelle di Roma-Como
SVILAR 6.5: Chiamato in causa meno di quanto accaduto in altre occasioni. L’attenzione è però sempre massima per tutta la partita.
MANCINI 6.5: Consueta grinta e attenzione maniacale in copertura. Là dietro, insomma, non si passa. Si becca un giallo ingenuo per proteste.
NDICKA 7: Il problema principale è che da qui in avanti non ci sarà. A Gasperini il (difficile) compito di trovargli un degno sostituto.
HERMOSO 6.5: Solita gara di sostanza.
RENSCH 6.5: Mette lo zampino sul gol del vantaggio giallorosso: caparbio e tenace nel contrasto con Addai, lesto nello scaraventare poi nel mezzo la palla.
CRISTANTE 6.5: Tanta corsa (oltre 10km percorsi!), peccato per il gol annullato che avrebbe impreziosito ulteriormente la sua serata.
KONE’ 6.5: Inesauribile, è ovunque. Nulla di nuovo, insomma.
WESLEY 7: La sua rasoiata è micidiale e gli vale il terzo gol stagionale. Non male per uno arrivato ‘ieri’ dal Brasile. Al di là del gol comunque è un’autentica spina nel fianco per la difesa del Como.
PELLEGRINI 6: Tanto movimento e impegno, una buona prova soprattutto in termini di intelligenza tattica. Magari meno bene in termini di pericolosità offensiva, ma la sufficienza la merita tutta.
DAL 73′ EL SHAARAWY SV: Nel quarto d’ora più recupero che gli concede Gasperini non riesce a fare molto.
SOULE’ 6.5: Sfortunato nel colpire un palo anche se l’azione – finita poi col gol di Cristante – era viziata dal fuorigioco. Per il resto solita fantasia e colpi di classe a servizio della squadra.
DALL’81’ BAILEY 6: Nonostante i pochi minuti a disposizioni mette in mostra tutto il suo repertorio. Dribbling nello stretto e anche un bel tiro di destro. Adesso serve trovare continuità.
FERGUSON 6: Prova a lottare anche se si vede poco, soprattutto nel secondo tempo.
ALL. GASPERINI 6.5: Ennesima vittoria di “corto muso”. La sua mano si vede soprattutto nell’intensità e nella corsa asfissiante dei suoi per tutti i 90′. E poi stasera l’unica cosa importante era tornare a vincere: e così è stato.