Tempestilli, cuore tra Como e Roma: “Gasperini sa come gestire queste partite”

Lo storico ex difensore giallorosso, legato a doppio filo anche al Como, presenta la sfida di lunedì all’Olimpico

Jacopo Mandò -
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Tempestilli
Tempestilli tra Roma e Como: le sue sensazioni sulla sfida dell’Olimpico – Romaforever.it

Una vita in giallorosso, con il Como nel cuore

Arrivato alla Roma nel 1987 dopo una lunga esperienza con il Como, Antonio Tempestilli è uno di quei nomi che a Trigoria hanno fatto un po’ di tutto: calciatore, allenatore del settore giovanile, dirigente e uomo di riferimento per oltre trent’anni.

Intervistato alla vigilia di Roma–Como, l’ex difensore non nasconde quanto sia profondo il legame con i due club: da una parte la società che lo ha lanciato in Serie A, dall’altra quella che definisce, senza giri di parole, la sua casa. In sintesi il suo pensiero è chiaro: “Il Como è nel mio cuore, ma la Roma è stata la mia vita: impossibile tifare per un’altra squadra”.

Como in grande crescita, ma guai a sottovalutarlo

Guardando alla sfida di lunedì, Tempestilli parte proprio dai lariani: “Il Como sta facendo benissimo, la proprietà investe, e Cesc Fabregas si sta dimostrando un allenatore vero”. E non è solo questione di talenti già sotto i riflettori: oltre a Nico Paz, l’ex giallorosso sottolinea come la rosa sia piena di giocatori interessanti, convinto che il club sia “destinato a un futuro importante”.

Poi lo sguardo si sposta sulla Roma: “La squadra di Fabregas gioca, non si chiude e prova sempre a fare male. La Roma dovrà fare una partita importante e non abbassare mai la guardia”. Da uno che conosce bene Gian Piero Gasperini, però, arriva anche un messaggio di fiducia: “È un allenatore esperto, saprà gestire al meglio la gara”.

E alla fine, il tifo non lascia spazio ai dubbi: martedì emozioni assicurate, ma per Tempestilli la scelta resta la stessa di una vita intera – il Como può continuare a stupire… ma solo da dopo la partita dell’Olimpico.