Raspadori valuta il ritorno in Italia
Il mercato di gennaio si avvicina e la Roma continua a ragionare sui rinforzi offensivi per dare più profondità alla rosa di Gian Piero Gasperini. Tra le piste che stanno prendendo forma c’è quella che porta a Giacomo Raspadori, oggi all’Atletico Madrid ma intenzionato a cambiare aria dopo mesi senza la continuità sperata.
L’attaccante classe 2000 vede ridursi il proprio spazio e teme di scivolare nelle gerarchie della Nazionale. Per questo avrebbe dato mandato ai suoi agenti di lavorare a un trasferimento che lo riporti in Italia già a gennaio, a pochi mesi dal suo addio alla Serie A. Un segnale chiaro: la priorità di Raspadori è tornare protagonista, non restare ai margini.
Perché piace alla Roma: duttilità e soluzione “ibrida”
Il profilo di Raspadori intriga la Roma per più di un motivo. Può agire da seconda punta, falso nove o giocatore tra le linee, calandosi bene in un contesto in cui servono qualità tra centrocampo e attacco, capacità di legare il gioco e riempire l’area senza dare punti di riferimento. Una pedina “ibrida” che, sulla carta, si incastrerebbe con le esigenze giallorosse, soprattutto se a Trigoria dovessero arrivare anche un centravanti più strutturato e un altro esterno.
Per ora siamo nella fase degli studi e dei primi contatti esplorativi, con altre squadre italiane che osservano da vicino la situazione. Ma il messaggio che arriva dal giocatore è chiaro: gennaio può essere il momento giusto per un nuovo inizio. La Roma lo sa e resta vigile, pronta a inserirsi se le condizioni – tecniche ed economiche – dovessero diventare favorevoli.