Tennista alla ribalta e tifoso sfegatato della Roma, Flavio Cobolli è stato ospite della trasmissione Il processo al 90′. Durante l’intervista, oltre a raccontare della sua passione per il club giallorosso, ha analizzato il rendimento della squadra guidata da Gian Piero Gasperini, soffermandosi in particolare sulle difficoltà mostrate in fase offensiva.
Cobolli ha commentato come la manovra offensiva della squadra fatichi a trovare continuità e precisione. Il tennista ha detto quale, secondo lui, potrebbe essere la soluzione per risollevare l’attacco giallorosso… e questa soluzione per lui ha un nome e un cognome: Moise Kean. Queste sono state le sue parole.
Le dichiarazioni di Flavio Cobolli
“Mio padre mi ha insegnato che una squadra va tifata sempre, nel bene e nel male. Così ogni domenica aspetto la partita. Non sono un esperto, però nelle ultime uscite ho notato un calo fisico evidente. Soprattutto, che la Roma conclude poco verso la porta. Il falso nove? Per tornare a vincere servirebbe un Batistuta. A me piace molto Kean: secondo me è il profilo su cui dovremmo puntare“.
Flavio Cobolli ha offerto uno sguardo fresco e appassionato sulla Roma, evidenziando alcune difficoltà recenti, soprattutto in termini di incisività offensiva e tenuta fisica. La sua analisi, pur non da esperto, mette in luce la necessità di un gioco più concreto in zona gol e di figure capaci di fare la differenza. Il giovane tennista suggerisce anche l’importanza di puntare su talenti come Moise Kean e chissà che questo non possa essere qualcosa in più di un suggerimento per Massara e Gasperini.