E’ vero. Si tratta di un’apertura minima. E forse potrebbe non essere nemmeno corretto definirla tale. Eppure il senso di ingiustizia di fronte al verdetto che oggi si legge praticamente ovunque sulla stampa sportiva stamani resta: “niente prova tv per Folorunsho“. Per questo ci si prova ad “aggrappare” allo spiraglio che conterebbe la guida AIA nel “regolamento del giuoco calcio 2025“. Affinché il calciatore rossoblù non resti impunito al netto delle scuse diffuse nel post partita. Che erano però davvero il minimo.
Niente prova tv
Intanto partiamo dai dati di fatto: regolamento alla mano, spiega oggi La Gazzetta dello Sport, le offese alla madre di Hermoso non rientrano in quelle punibili dal codice FIGC in merito alla prova tv. Né per ciò che riguarda l’articolo 61 del codice di giustizia sportiva (qui si parla di condotta violenta o gravemente antisportiva, oppure blasfemia), né l’articolo 28 (che disciplina i comportamenti discriminatori).
Oggi il dossier sul tavolo del Giudice Sportivo
C’è poi un altro aspetto da considerare. Non va dimenticato che Folorunsho è stato comunque ammonito da Zufferli. Se quindi il Giudice Sportivo dovesse trovare menzionati nel suo referto gli insulti sessisti rivolti dal cagliaritano allo spagnolo la storia si chiuderebbe qui perché un calciatore non può essere sanzionato due volte. Viceversa, potrebbe restare un minimo margine per un supplemento di indagine.
Cosa dice la guida AIA
Detto dell’inapplicabilità della prova tv per i motivi sopra citati, nella guida AIA troviamo tuttavia la risposta alla seguente domanda che potrebbe mantenere aperta una piccolissima porticina sul caso: “Cosa deve intendersi per ‘usare un linguaggio o fare gesti offensivi, ingiuriosi o minacciosi e quale provvedimento dovrà adottare l’arbitro”?
“L’uso di linguaggio o di gestualità osceni, volgari, scurrili […] al verificarsi di tali infrazioni contestate direttamente o se segnalazione di un altro ufficiale di gara, l’arbitro deve espellere dal recinto di gioco il responsabile”.
Il possibile approfondimento del GS
In base al referto arbitrale quindi il Giudice Sportivo potrebbe chiedere un approfondimento. Ma, conclude la rosea, prevederne l’esito resta complicato. “In un mondo ideale” – si legge – “i due calciatori verrebbero chiamati in Procura da Chiné per ricostruire l’accaduto. E se venisse fuori che Hermoso è stato altrettanto pesante ben venga una sanzione anche per lui. Un’ipotesi che oggi, codice alla mano, non sembra così facile”.