Un debutto in salita per Nancy
Giovedì contro la Roma sarà già una partita chiave per il nuovo Celtic di Wilfried Nancy, partito con una sconfitta sulla panchina biancoverde. Il tecnico francese arriva all’appuntamento europeo con qualche certezza tattica ma anche diversi grattacapi di formazione, soprattutto nel reparto arretrato.
Difesa decimata: fuori Carter-Vickers, Saracchi e Johnston
Nel pacchetto difensivo le notizie non sono buone. Mancherà sicuramente Carter-Vickers, operato al tendine d’Achille ed escluso dalla lista UEFA, così come il terzino sinistro Saracchi e il terzino destro Johnston, entrambi indisponibili. Tre assenze pesanti che costringono Nancy a ridisegnare la linea difensiva in vista della sfida di Glasgow.
Qualche sorriso arriva invece dall’attacco: contro gli Hearts, nonostante la sconfitta, la nota positiva è stata il rientro in gruppo di Kelechi Iheanacho. L’attaccante si era fermato per un problema muscolare nella gara di Europa Leaguecontro lo Sturm Graz e da allora non aveva più giocato un minuto. Domenica è rimasto in panchina per scelta prudenziale, ma il suo recupero rappresenta comunque un’arma in più per giovedì.
Il probabile 3-4-2-1 del Celtic
Sul piano tattico, il Celtic dovrebbe presentarsi con un 3-4-2-1 piuttosto definito. Tra i pali spazio a Schmeichel, protetto dal terzetto difensivo formato da Trusty, Scales e Tierney. In mezzo al campo corsie affidate a Yang e Tounekti, con McGregor ed Engels a comporre la cerniera centrale. Sulla trequarti la fantasia di Nygren e Hatate agirà alle spalle dell’unica punta Maeda.
Un quadro che racconta di un Celtic ferito ma tutt’altro che arrendevole, pronto a spingere forte sull’intensità e sulla spinta del proprio pubblico. Alla Roma, giovedì, servirà una partita matura per reggere l’urto e colpire nei momenti giusti.