Ci siamo. E’ ufficialmente partito il conto alla rovescia per l’apertura del cosiddetto calciomercato di riparazione. Un mese cruciale che arriva esattamente a metà stagione: una tappa fondamentale da sfruttare per continuare a credere negli obiettivi stagionali o, viceversa, cercare di raddrizzare un’annata partita col piede sbagliato. Il semaforo verde scatterà il prossimo 2 gennaio 2026. Ma non sarà così per tutti, attenzione quindi a tutte le novità di quest’anno.
Calciomercato di gennaio: le date ufficiali
Intanto partiamo col dire che questa data da cerchiare in rosso sul calendario varrà per i campionati di Serie A, B e C. Quindi parliamo dell’Italia e dei nostri principali tornei. La sessione invernale si concluderà poi 33 giorni dopo, precisamente il 2 febbraio alle ore 20.00.
Mercato di riparazione: cosa succede negli altri campionati
Come detto però non sarà così per tutti. Se infatti la Liga seguirà il nostro modello, in Inghilterra, Francia e Germania si potranno iniziare ad acquistare e vendere calciatori con 24 ore di anticipo, dal 1 gennaio.
I colpi più attesi in Serie A: quanti big in scadenza!
Tornando alla Serie A, mai come in questa stagione si potrebbe decidere il destino di tanti campioni. Il motivo è semplice: parecchi big andranno in scadenza di contratto a giugno. Dunque, se le società vorranno evitare di perderli a zero, dovranno trovare una soluzione. Per questo, almeno sulla carta, non è possibile scartare anche cessioni eccellenti. Qualche nome ‘bollente’: Vlahovic della Juve oppure Lorenzo Pellegrini e Paulo Dybala della Roma.