Tra le piste monitorate dalla Roma per l’attacco c’è anche Mathys Tel, classe 2005 del Tottenham. Arrivato a Londra dopo l’esperienza al Bayern Monaco, il francese è un profilo che a Trigoria stuzzica da settimane: può giocare da centravanti ma anche da esterno sinistro, ruolo chiave nel sistema di Gasperini.
Gli Spurs lo hanno riscattato definitivamente in estate per una cifra vicina ai 30 milioni di euro, ma l’impatto in Premier non è stato lineare: minuti a intermittenza, alternanza tra panchina e campo e la sensazione di un potenziale ancora lontano dall’essere espresso con continuità.
Poco spazio ora, ma Frank vuole rilanciarlo
Proprio questo scenario ha acceso l’idea di un prestito a gennaio: la Roma lo tiene d’occhio come occasione, soprattutto se il Tottenham dovesse aprire a una soluzione “alla Zaniolo”, cioè un anno per ritrovarsi altrove.
Le parole di Thomas Frank, però, al momento non vanno in quella direzione. Il tecnico danese ha sottolineato i buoni allenamenti di Tel, l’atteggiamento positivo e i miglioramenti delle ultime settimane, arrivati anche grazie a ingressi convincenti – come quello contro il Newcastle – e a un gol pesante contro il Manchester United entrato dalla panchina.
Frank lo vede prevalentemente da 9, ma non esclude l’utilizzo a sinistra: un dettaglio che fa capire quanto gli Spurs lo considerino ancora una risorsa interna e non un esubero da piazzare.
Margini d’affare e incastri di mercato
Per la Roma, dunque, Tel resta più un’opportunità che una trattativa avviata. Molto dipenderà da come andranno le prossime settimane in casa Tottenham: se Frank continuerà a usarlo poco, la strada del prestito potrebbe riaprirsi.
Al momento, però, l’operazione sembra legata a un incastro perfetto: Tel vuole minuti veri, gli Spurs non vogliono svalutare il loro investimento e la Roma ha bisogno di un innesto subito pronto per il salto di qualità in zona offensiva.