Paulo Dybala è chiamato a dare risposte importanti sul campo. Dopo aver messo alle spalle l’infortunio, l’attaccante può rappresentare la vera arma in più a disposizione di Gasperini per risollevare le sorti di un reparto, quello offensivo, che continua ad essere poco incisivo. Nelle ultime due uscite (Midtjylland e Napoli) l’argentino non è apparso brillantissimo: per questo già contro il Cagliari servirà un netto cambio di passo.
Futuro incerto
Anche perché è dal campo che passerà il suo futuro in giallorosso. La Roma si è presa del tempo per riflettere ed ha subordinato il prolungamento del contratto proprio al suo rendimento in stagione. Fin qui la Joya è stata troppo altalenante, complice gli infortuni. Per questo sul fronte rinnovo al momento non sono arrivati segnali da parte del club.
Senza svolta l’addio è un’opzione
Il suo accordo, come ben sappiamo, scadrà nel giugno prossimo. Secondo la Gazzetta una decisione verrà presa soltanto nel 2026: è chiaro però che se non dovessero esserci novità sostanziali in termini di prestazioni l’addio resta un’opzione da considerare.
Gli scenari
In Argentina sognano l’approdo al Boca Juniors dove ritroverebbe il suo amico Paredes. E a questo proposito ci sono state ieri le nuove parole del papà dell’ex Roma che hanno alimentato questo scenario. Il suo entourage vorrebbe tuttavia valutare prima eventuali proposte europee (il Benfica?) per poi magari ripercorrere le orme di Leo Messi valutando USA oppure Canada. E soltanto in seguito considerare il ritorno in patria.
Attenzione al precedente Juve
Infine occhio al precedente bianconero. Non è da scartare infatti nemmeno l’ipotesi di una separazione a parametro zero dalla Roma nel giugno prossimo. Proprio come accaduto alla Juventus anni fa. Prima però ci sono Gasp e il popolo giallorosso: che sperano, come chi scrive, ancora in un epilogo differente.