Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è tornato ad affrontare il tema del nuovo stadio della Roma durante un intervento nel podcast More Touchy Show, sottolineando come il progetto sia ormai in una fase molto avanzata e prossimo alla definizione finale. Secondo il primo cittadino, l’impianto rappresenterà un cambiamento radicale per l’intera zona di Pietralata, con importanti ricadute positive sul territorio.
Gualtieri ha inoltre confermato gli esiti favorevoli dei ricorsi, ribadendo l’obiettivo di una grande operazione di riqualificazione urbana e di uno stadio pensato come spazio vivo e fruibile ogni giorno, non solo durante le partite. Queste sono state le sue parole.
Gualtieri: “Abbiamo vinto tanti ricorso strumentali”
“Come sapete abbiamo vinto tanti ricorsi che ci sono stati, che devo dire erano molto strumentali, perché quella era un’area assolutamente degradata e chi dice ‘Difendiamo il parco di Pietralata’ gli dico di andare a vedere che non ci sta niente, piena di piante infestanti e di persone insediate lì abusivamente perché in quel punto non si faceva nulla”.

Gualtieri: “Impianto moderno tra i più belli del mondo, con la curva più grande del mondo”
“Quindi noi restituiremo non solo alla città, ai tifosi e gli appassionati di calcio un impianto moderno, anzi sarà tra i più belli se non il più bello del mondo perché vogliono fare le cose in grande, ma una riqualificazione di undici ettari di aree verdi disponibili ai cittadini. Quindi sarà un’opera bellissima e importantissima, sia dal punto di vista della dotazione di uno stadio della società che consentirà maggiore solidità e consentirà migliore qualità, perché sarà uno stadio che darà modo di vedere bene la partita e avrà la curva più grande del mondo. Un’opera che dal punto di vista architettonico sarà uno stadio di Roma, con dei rimandi alla romanità e soprattutto, la cosa su cui abbiamo spinto di più e la stessa società ha accolto molto bene, è che ci sarà una riqualificazione di una zona molto più ampia che sarà a disposizione dei cittadini”.