La Roma ha puntato la lente su Eguinaldo de Sousa Lemos, ala dello Shakhtar Donetsk. Profilo ancora “di nicchia” in Serie A, ma con caratteristiche che parlano la lingua di Gasperini: strappi, 1v1, attacchi della profondità e disponibilità al lavoro senza palla.
Identikit: velocità, dribbling, storia tosta
Eguinaldo (2004, 1,75) è un esterno offensivo destro che gioca soprattutto a sinistra. Cresciuto tra Artsul e Vasco, è arrivato allo Shakhtar nell’estate 2023 e ha già fatto esperienza in coppe europee e con il Brasile U20. È noto per picchi di velocità notevoli (fino a ~37,5–38 km/h segnalati in Brasile) e per il dribbling in conduzione.
Perché piace a Gasperini
Nel sistema di Gasp l’ala deve aprire il campo, puntare l’uomo e riempire l’area sul lato opposto: compiti che il brasiliano interpreta con naturalezza, cercando tagli dentro-fuori e profonde rincorse in transizione. Come “ala a piede invertito”, può dialogare con i trequartisti (Soulé) e dare un’alternativa interna al tiro. La componente aggressiva nel pressing alto – marchio di fabbrica del tecnico – è un altro tassello dove Eguinaldo può crescere restando funzionale da subito.
Cifre e incastri: la trattativa
Lo Shakhtar lo valuta nell’intorno dei 12–15 milioni e ha un contratto lungo (2028): margini per formule creative (prestito con opzione/obbligo e bonus) ma non a sconto. In estate la Roma ha effettuato sondaggi e un primo tentativo, respinto perché sotto la richiesta del club ucraino. Tradotto: operazione possibile, ma solo se la Roma decide di accelerare e battere la concorrenza.