Totti: “La Roma mi disse ‘questo è il tuo ultimo derby’. Ma non erano quelli i patti”

L’ex Capitano è tornato a parlare del suo addio al calcio giocato e di conseguenza ai colori giallorossi: “La Dirigenza mi deluse”

Luca Mugnaioli -
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Totti parla del suo ritiro – (Romaforever.it)

Che Totti sia rimasto amareggiato dal modo con cui si è consumata la sua separazione dal calcio giocato (e dalla Roma) è cosa risaputa. Così come dei contrasti avuti all’epoca con Spalletti, anche se il tempo ha contribuito in parte a recuperare il loro rapporto. In ogni caso in queste ore l’ex Capitano giallorosso è tornato sull’argomento rivelando alcuni particolari interessanti: “Si erano impuntati e avevano deciso che dovevo smettere”.

Totti: “La società di allora mi deluse”

Il riferimento va alla Roma di allora, intesa come Dirigenza. Parole forti che sottolineano una volta di più come effettivamente Totti non abbia gradito il trattamento ricevuto.

Sapevo che dovevo smettere, avevo 40 anni…Mentalmente sapevo che non potevo fare tutte le partite. In quel contesto però, uno come me che aiuta i giovani, l’allenatore e l’ambiente avrebbe fatto comodo. Anche perché ero pronto a giocare anche gratis. Sono stati i tempi e i modi a darmi fastidio. In primis mi ha deluso la Roma, Spalletti è andato di conseguenza”.

I patti “traditi”

Totti, intervistato da Luca Toni per la puntata di “Fenomeni” in onda su Prime Video, entra ancor più nei particolari: “Tre partite prima della fine del campionato sono venuti i Dirigenti a casa mia. Mi hanno detto: ‘Questo è il tuo ultimo derby”Secondo il Pupone però non erano quelli i patti d’inizio stagione: “Mi avevano detto, ‘decidi tu se vuoi continuare o meno'”. E invece le cose sono andate diversamente.