Mile Svilar è senza il minimo dubbio uno dei portieri più forti del campionato italiano: l’estremo difensore, con i suoi miracoli, sta regalando molti punti alla sua squadra. Il 26enne, nonostante le sue qualità, rischia però di non giocare né un Europeo né un Mondiale di calcio. Il motivo? Svilar è nato in Belgio da genitori serbi: suo padre Ratko era un portiere come lui. Dopo aver giocato con le giovanili del Belgio, dall’Under 15 all’Under 21, il giorno primo settembre 2021 debutta clamorosamente con la Serbia. Nel corso di un’amichevole con il Qatar, Mile è stato schierato nella seconda frazione: 45 minuti che hanno però cambiato la sua vita.
Il nativo di Anversa, da quando è diventato titolare inamovibile con la Roma, ha rifiutato le convocazioni da parte della Serbia. L’Ex Benfica, infatti, vuole giocare per il Belgio. “Ho sempre convinto Mile ad accettare la chiamata della Serbia e a giocare per noi. Lui però è nato in Belgio, ha giocato con la maggior parte dei ragazzi che adesso giocano per la Nazionale nelle selezioni giovanili. Ma non so davvero cosa sia successo“: queste le parole di suo padre. Mile Svilar, quindi, non può giocare con il Belgio perché ha già avuto dei minuti con un’altra Nazionale: per le regole FIFA, la sua scelta è definitiva.