Francesco Totti torna a parlare di Roma e sceglie una chiave chiara: il meglio di Gasperini deve ancora vedersi. Eppure la squadra è in cima: un paradosso solo apparente, che per l’ex capitano significa margine di crescita. Sul fronte tecnico, bocciature zero: Dybala e Soulé per lui sono compatibili e pure complementari.
«Il vero Gasperini non si è ancora visto»
Totti separa risultati e identità: la Roma è prima, ma non ha ancora espresso il pieno repertorio gasperiniano—pressioni alte, riaggressione feroce, catene laterali al massimo regime. Messaggio implicito allo spogliatoio: se questa è la base, il picco può arrivare quando il sistema entrerà a regime.
Dybala & Soulé: qualità che si somma
«Possono giocare insieme»: Totti vede l’accoppiata come una risorsa, non un equivoco. Traduzione tattica: Dybala tra le linee a cucire, Soulé ad attaccare mezzo-spazio e rifinire/finire. Più letture interne, più soluzioni nell’ultimo terzo, soprattutto nelle gare bloccate.