Alla vigilia con la Norvegia, Gennaro Gattuso mette in fila priorità e buon senso: niente rischi inutili sui diffidati, massima intensità dalla mediana in su e porte aperte alle ultime decisioni dietro. L’obiettivo è semplice: vincere restando padroni delle scelte.
Diffidati sotto controllo, ma serve spinta: Frattesi titolare
Linea chiara: Tonali non verrà impiegato — è diffidato e il ct preferisce non forzare — così come Calafiori, fermato da un problema fisico. Entrambi saranno comunque allo stadio con il gruppo. Diverso il discorso per Frattesi: Gattuso lo vuole dal primo minuto per alzare ritmo, inserimenti e pressione alta, gli ingredienti che spesso cambiano l’inerzia delle gare. Cambiaso, anche lui in diffida, resta una gestione “da partita”: si valuta minutaggio e contesto, senza esporsi prima del fischio d’inizio.
Dietro decide il campo: Mancini stringe i denti
In difesa, il nodo è Gianluca Mancini: ha rimediato una “vecchietta”, ha stretto i denti in allenamento e si gioca il posto con Buongiorno. La scelta arriverà all’ultimo, incrociando sensazioni del calciatore e necessità tattiche (uscite aggressive sull’esterno norvegese, duelli aerei sul centravanti). Qualunque sia l’undici, la rotta resta quella indicata dal ct: lucidità nella gestione, gamba nei ribaltamenti e zero calcoli quando c’è da spingere.