Luciano Spalletti è senza ombra di dubbio uno degli allenatori italiani più bravi e preparati: il tecnico di Certaldo ha allenato diversi club raggiungendo il massimo sulla panchina del Napoli (guido gli azzurri alla vittoria del terzo scudetto). Il toscano ha anche allenato la Nazionale mentre al momento siede sulla panchina della Juventus.
In passato, Spalletti ha anche lavorato per la Roma e per l’Inter: il suo curriculum è quindi di tutto rispetto. Negli anni scorsi, in serie A c’era un ragazzo che stava cercando di ritagliarsi ruoli importanti: stiamo parlando di Eder. L’italo-brasiliano, ad un passo dal Leicester di Claudio Ranieri, decise invece di accettare la corte dell’Inter: la scelta non fu delle migliori ed Eder si ritrovò ad essere una riserva di Mauro Icardi. L’ex Empoli e Sampdoria, nel corso di un’intervista alla Gazzetta, ha svelato i motivi che lo hanno poi allontanato dal club lombardo. “Per Spalletti. Non ho mai sopportato la sua ipocrisia. Allenatore top, ma come uomo… meno“, ha svelato l’attaccante. Dopo gli anni all’Inter, il classe 1986 decise di cambiare vita e di trasferirsi in Cina. “Io e la famiglia Zhang eravamo amici, ma nel 2020, dopo la vittoria del campionato, sparirono tutti. Non abbiamo visto un euro per mesi“. Sempre alla Gazzetta, Eder ha svelato infine di voler proseguire la sua carriera nel mondo del calcio, magari da dirigente. Il suo sogno? Un inaspettato ritorno nella Sampdoria, ma questa volta nella dirigenza del club.