Secondo Il Foglio, è in lavorazione un progetto che entro metà 2026 renderà operativo il nuovo corso dell’Olimpico: uno “Stadio della Nazione”, capace di vivere oltre Roma e Lazio e di candidarsi a palcoscenico chiave verso Euro 2032.
Cosa cambierà: capienza, funzioni, spazi
L’impianto punta ad almeno 70.000 posti, con redistribuzione degli spazi interni (uffici federali trasferiti) e forte crescita delle aree corporate per la sostenibilità economica. L’Olimpico diventerebbe hub per Sei Nazioni, Golden Gala, Nazionale e—se necessario—Tennis in caso di upgrade degli Internazionali, senza perdere l’identità olimpica. Budget stimato 100–110 milioni e risoluzione di criticità storiche (accessi soccorso post-Italia ’90).
Il contesto: Foro Italico e orizzonte 2032
Il restyling si inserisce nella riqualificazione del Foro Italico, che include la copertura amovibile del Centrale (cantiere dopo l’edizione 2026, investimento ~60 milioni). Sullo sfondo, Roma e Lazio lavorano ai propri stadi (Pietralata e area Flaminio) con orizzonte post-2028: l’Olimpico resta così impianto nazionale polifunzionale e candidato di peso per le gare di Euro 2032.