Bailey, basta attese: il prossimo rientro può essere decisivo

Gasperini dopo Milan-Roma: “Spero manchi poco al suo massimo”. Dati magri e acciacchi frenano la “stellina” estiva, ma Cremona può essere il punto di svolta.

Jacopo Mandò -
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Bailey
Bailey alla Roma: numeri, limiti e cosa chiede Gasperini – Romaforever.it

Leon Bailey fin qui è un’ombra dell’ala devastante che la Roma immaginava. Poco coraggio nell’1v1, gamba intermittente, zero impatto nei numeri. E adesso, con l’attacco decimato, il rientro post-sosta diventa un bivio.

Numeri impietosi, identikit smarrito

144 minuti, 0 gol, 0 assist, 1 dribbling riuscito: fotografia cruda di un esterno che vive di accelerazioni, cambi di passo, conclusioni a rientrare. La forma a singhiozzo gli è costata anche la Giamaica, mentre a Trigoria è mancata la sua specialità: ricezione larga, isolamento e strappo verso il mezzo spazio per creare superiorità o tiro.

Cosa chiede Gasperini

Compiti semplici, esecuzione feroce: ampiezza alta per inchiodare il terzino, attacchi sul lato debole quando la palla è opposta, pressione immediata sulla prima uscita, e—quando serve—transizione verticale pulita. In una squadra che produce ma fatica nell’ultimo metro, Bailey deve portare strappo e decisione: o salti l’uomo o tiri, niente mezze misure.