La Roma, dopo le prime 11 giornate di campionato, è in testa alla classifica: ottimo l’inizio dei ragazzi di Gian Piero Gasperini che hanno messo in mostra diverse cose interessanti. Vanno bene anche le cose in Europa League: due vittorie in trasferta e due sconfitte in casa possono tradursi in 6 punti, con i giallorossi sicuramente in lotta per la qualificazione al prossimo turno. Nel nostro campionato, sta succedendo sicuramente un qualcosa di particolare: si segna veramente poco. Anche gli attaccanti stanno avendo diversi problemi e basta dare uno sguardo alla classifica marcatori: al primo posto c’è addirittura Calhanoglu.
C’è un risultato ricorrente che lascia di stucco: in questi primi undici turni, ben 17 incontri (su 110) sono finiti 0 a 0. Nel campionato italiano, va detto, gli allenatori hanno da sempre curato nei minimi dettagli la fase difensiva. Ma in questa stagione 2024-2025, i dati sono allarmati. Come riportato da Il Giornale, in Germania le partite terminate 0 a 0 fin qui sono state appena 4. In Liga e in Ligue 1, invece, cinque 0 a 0. In Premier League 7, con una percentuale pari al 6,36%. Altro dato piuttosto curioso è la media di reti in serie A che ha toccato il 15,45%, un dato simile agli anni Ottanta quando l’Italia era famosa per il cosiddetto catenaccio. Senza andare troppo a ritroso, cinque anni fa gli 0 a 0 erano stati 19 in tutto il campionato (il 5%). C’è poi un altro dato che fa discutere: da noi, il tempo effettivo di gioco è pari a 53 minuti a partita, davvero troppo pochi..