Zaniolo, dai duelli persi con Hermoso alle parole pungenti di Svilar a fine gara: il ritorno all’Olimpico è da incubo

Serata da dimenticare per l’ex calciatore della Roma, al terzo passaggio da avversario nel suo vecchio stadio: ieri però è andata ancora peggio rispetto all’ultima volta, ecco cosa è successo

Luca Mugnaioli -
Tempo di lettura: 2 minuti
zaniolo e Hermoso
L’ex Roma è stato protagonista di una prova opaca: decisivo il suo errore davanti a Svilar nel momento topico del match – (Romaforever.it)

Se Zaniolo era convinto di aver un po’ ammorbidito il giudizio dei suoi ex tifosi giallorossi con le sue recenti interviste, beh la serata di ieri lo avrà fatto senz’altro ricredere. Per lui sono arrivati soltanto fischi assordanti dall’Olimpico sin dal momento della lettura del suo nome in formazione. Il pubblico poi lo ha beccato costantemente per tutta la partita: in occasione del calcio d’inizio, ogni qualvolta toccava palla, al minimo accenno di proteste a seguito di contrasti di gioco, e infine quando Runjaic lo ha tolto dal campo. Insomma, altro che rapporto ricucito.

Prestazione insufficiente

L’unica cosa di cui va dato atto a Zaniolo, è quella di aver “retto” all’enorme pressione che lo stadio – volutamente – gli ha messo addosso. Per il resto però, guardando alla sua prestazione, la sua prova è stata abbastanza deludente. Intanto perché il suo diretto avversario, Hermoso, lo ha praticamente cancellato dal campo per larghi tratti del match. Lo spagnolo, anche qui consciamente, ha impostato il duello personale contro di lui soprattutto sul piano fisico e, in certi tratti, ai limiti della provocazione (ma mai sopra la righe). Riuscendo praticamente sempre ad avere la meglio.

Zaniolo, che errore davanti a Svilar!

Di fatto Zaniolo ha avuto una sola occasione in tutta la partita per far male alla sua vecchia squadra. Ma l’ha gettata clamorosamente alle ortiche. Tra l’altro, per inciso, all’ex Roma non vanno particolari meriti se non quello di essersi fatto trovare al momento e nel posto giusto in modo da intercettare uno sciagurato passaggio di Ndicka che lo ha fatto presentare solissimo davanti a Svilar. L’attaccante però ha calciato addosso al portiere la palla del possibile 2-1 che avrebbe riaperto l’incontro.

“Avevo capito cosa voleva fare”

Sull’episodio, a fine gara, è arrivata anche la ‘frecciatina’ da parte dello stesso portiere belga: “La parata su Zaniolo? Diciamo che il mio punto di forza è l’uno contro uno“, ha detto Svilar in conferenza stampa al termine della partita. “Ho capito dove voleva tirare, mi sono buttato e lui mi ha calciato addosso”.