Zaniolo non viene perdonato dalla Curva Sud: fischi e cori pesanti contro di lui

L’ex attaccante giallorosso non riceve una bella accoglienza nel suo ex stadio. L’intervista alla vigila non è bastata.

Melissa Landolina -
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Nicolò Zaniolo
Nicolò Zaniolo (RomaForever.it)

L’Olimpico non dimentica, e non perdona. Al ritorno di Nicolò Zaniolo nella capitale, lo stadio ha risposto con una pioggia di fischi già alla lettura delle formazioni. Nessuna tregua nemmeno durante la partita: ogni tocco del pallone è stato accompagnato da cori da parte della Sud: “Zaniolo pezzo di m***a”, segno di un legame ormai irrecuperabile con la tifoseria giallorossa.

L’ex numero 22 della Roma, protagonista del gol nella storica finale di Tirana, aveva provato a riavvicinarsi ai tifosi chiedendo scusa per l’esultanza contro l’Atalanta dello scorso anno. “Nella vita si sbaglia”, aveva ammesso. Ma il pubblico romanista non ha dimenticato quella ferita, trasformando l’ex idolo in un bersaglio.

“La mia ragazza e mio figlio sono di Roma, non rifarei l’esultanza con l’Atalanta all’Olimpico e chiedo scusa a tutti quelli che si sono sentiti chiamati in causa”, aveva tentato di giustificarsi prima di dover riaffrontare la sua ex squadra con una nuova maglia sperando di ricevere un’accoglienza meno pesante rispetto a quella della scorsa stagione ma così non è stato. Ormai la frattura tra Zaniolo e la Roma è insanabile.