La Roma vince e convince. Nel primo tempo sono i giallorossi a fare la partita concedendosi un’unica sbavatura (non sfruttata dall’Udinese). Cristante colpisce un palo, poi è Pellegrini a sbloccare il punteggio su rigore. Nella ripresa Celik fa 2-0 al termine di un’azione sull’asse Koné-Mancini in stile ‘videogame’. Nel finale c’è spazio per qualche brivido evitabile ma prima il solito Svilar e poi un palo salvano squadra e risultato.
I voti di Roma-Udinese: Mancini straordinario, Pellegrini e Celik firmano il successo
SVILAR 7: Sempre reattivo sulle uscite, osserva il diagonale di Atta spegnersi sul fondo nel primo tempo. Per il resto è ordinaria amministrazione fin quando Ndicka non decide di ‘suicidarsi’ regalando palla a Zaniolo in area di rigore: il duello però lo vince lui. Fa il bis nel finale deviando un pericoloso colpo di testa, fortunato invece quando l’Udinese colpisce il palo. Decisivo quando serve.
MANCINI 7,5 (IL MIGLIORE): Solita prova con la “P” maiuscola, sta diventando forte in fase propositiva tanto quanto lo era già in quella difensiva. Pesca il cross vincente che induce all’errore Kamara, poi regala l’assist per il gol di Celik in sovrapposizione. What else?
HERMOSO 6,5: La cura Gasperini ci ha restituito l’Hermoso di una volta. Propositivo in avanti, determinato in difesa. Si esalta cancellando Zaniolo dal campo.
NDICKA 6: Sempre attento e sul pezzo. Mezzo voto in meno per il clamoroso passaggio regalato a Zaniolo che rischiava di riaprire il match.
WESLEY 6,5: Tra i più frizzanti, crea continuo scompiglio alla difesa avversaria. Finalmente anche sui cross sembra aver imboccato la strada giusta.
DAL 89’ ZIOLKOWSKI: SV
CRISTANTE 6,5: Sempre più il metronomo di questa squadra. L’irruenza su Karlstrom gli costa il giallo. Sfortunato al 28’ quando centra il palo dal limite (deviato).
KONE’ 7: E’ sempre dove dovrebbe essere. Sua la progressione che squarcia in due l’Udinese in occasione del 2-0.
CELIK 7: Sbuca di testa al 20’ costruendo la prima palla-gol della Roma ma spedisce fuori di un soffio. Per il resto solita partita di sostanza impreziosita dal gol personale al termine di un’azione da applausi con Mancini.
DAL 89’ GHILARDI: SV
PELLEGRINI 7: Avvio di gara non semplice. Spreca di testa su tiro ribattuto di Soulé, poi cresce col passare dei minuti salendo in cattedra. Il merito più grande di oggi è però quello di segnare (finalmente) un rigore dopo tanti errori. Tanti applausi per lui dall’Olimpico all’uscita dal campo. Meritatissimi.
DAL 74’ EL AYNAOUI: 6 Entra bene.
SOULE’ 6: A corrente alternata nel primo tempo. In generale non è la sua miglior serata. Diciamo che oggi ha voluto lasciare la copertina ad altri.
DAL 74’ EL SHAARAWY: SV
DOVBYK 5,5: Inizio di partita complesso per l’ucraino, lotta ma si vede poco. Il primo squillo arriva al 35’: ma è fuorigioco. E gli costa pure l’infortunio. Prosegue l’annata difficile.
DAL 41’ BALDANZI 6: Deve interpretare un ruolo, quello di falso nove, per nulla semplice. L’impegno non manca, così come qualche buon guizzo. Si prende anche qualche applauso meritato.
ALL. GASPERINI 7 Scelte di formazione quasi obbligate per il tecnico giallorosso. Nel primo tempo la squadra fa una sola sbavatura, per il resto domina la partita. Anche lui riscopre la gioia di veder segnare un calcio di rigore. Da sistemare, per trovare la classica ‘pagliuzza’, la concentrazione nei finali di gara dei suoi.
(Dal nostro inviato all’Olimpico Luca Mugnaioli)