E’ già passato un anno, anzi qualcosa in più, da quando Chris Smalling ha detto addio alla Roma accettando l’offerta dell’Al-Fayha, squadra della Saudi Pro League. L’ex giallorosso, così come tante altre ex stelle del calcio europeo, si è trasferito nel campionato arabo, un torneo magari senza dubbio meno competitivo ma sicuramente più…remunerativo. Soprattutto se, come Smalling, sei alle ultime battute della carriera.
Titolare fisso
Di smettere di giocare però Smalling in questo momento non ci pensa minimamente. Sembra lontana per lui l’epoca degli infortuni e dei continui stop fisici. In questa stagione ha collezionato sette presenze su sette, segnando anche un gol e giocando sempre titolare. Lo scorso anno, il primo in terra araba, dopo un avvio decisamente da dimenticare (ricordate cosa combinò?), sono state 33 in tutto le apparizioni in campo, per un totale di oltre 2.600 minuti giocati. Sicuramente non male per un difensore che ha tagliato la soglia dei 35 anni.
L’esperienza alla Roma
La sua esperienza alla Roma è stata caratterizzata sicuramente da alti e bassi. Ma soprattutto l’epilogo non è stato dei migliori, con pochissime presenze in campo e diverse polemiche, anche con Mourinho. In tutto in giallorosso Smalling ha giocato 155 partite segnando 15 gol.