La sfida contro i Rangers di questa sera non era solo un capitolo di Europa League ma un crocevia fondamentale per il cammino europeo dei giallorossi. Dopo un avvio altalenante nel girone, la squadra di Gian Piero Gasperini è chiamata a dare continuità ai progressi mostrati in campionato, dove le zone alte della classifica hanno riportato entusiasmo e fiducia. In Europa, però, la situazione resta delicata: la Roma si presenta alla gara con un bottino ridotto e la necessità di ritrovare punti per rimettersi in corsa verso la qualificazione diretta.
Dall’altra parte, i Rangers vivono un momento complicato: ultimi in classifica nel gruppo, gli scozzesi cercano disperatamente una reazione davanti al proprio pubblico dopo un avvio di torneo deludente. Una partita che, per loro, profuma già di ultima spiaggia, mentre per la Roma rappresenta l’occasione per rialzare la testa e riaffermare le proprie ambizioni europee.
Rangers-Roma: le pagelle
SVILAR 6 Non viene messo in difficoltà molto spesso dagli avversari ma quando serve si fa trovare pronto sui palloni più insidiosi sventando ogni minaccia.
HERMOSO 6,5 Buona prestazione in fase difensiva ma anche sui calci piazzati si fa trovare spesso sul secondo palo: propositivo e attivo anche in avanti quando la situazione glielo consente. Si fa sorprendere all’inizio ma poi cresce con il passare dei minuti e fa una buona prestazione nel secondo tempo.
MANCINI 6,5 Non concede nulla agli avversari e gestisce il suo reparto con la solita personalità: prova più volte il cross, mostra ottimo tempismo in scivolata in difesa della sua porta e pesca bene Dovbyk, con intelligenza, al limite dell’area che serve l’assist a Pellegrini sul gol del raddoppio.
NDICKA 6,5 Attento e pronto ad allontanare le minacce avversarie, contribuisce a non far correre rischi al suo reparto con diligenza e sicurezza.
CELIK 6 Fa il suo in una gara che non lo impegna troppo, dà il suo contributo sulle fasce ma fallisce un gol praticamente da dentro la porta: Tsimikas calcia male di prima, il pallone finisce addosso a Celik che da dentro la porta colpisce la traversa.
WESLEY (dal 73′) 6
CRISTANTE 7 Essenziale come sempre a centrocampo, anche senza Konè prende in mano le redini del centrocampo e si rende protagonista anche dell’assist sul primo gol di Soulè. Prestazione di spessore in mezzo al campo sia in fase offensiva che difensiva.
EL AYNAOUI 6,5 Prestazione sopra la sufficienza, contribuisce a centrocampo alla gestione del pallone.
TSIMIKAS 6 Forse l’unico sottotono, impreciso nei passaggi, ci si aspetta ancora tanto dal greco che anche stavolta non era in serata.
RENSCH (dal 73′) 6
SOULE’ 7 Ottima prestazione dell’argentino, il più brillante del suo reparto: salta l’uomo, prova l’imbucata, guadagna punizioni da posizione interessantissima e porta in vantaggio i suoi sbloccandosi anche in Europa.
KONE’ (dal 66′) 6
PELLEGRINI 7 Buonissima prestazione del trequartista che ritrova la sua posizione ideale e si rende decisivo, prima sul corner che batte direttamente sulla testa di Cristante il quale serve l’assist per il primo gol di Soulè e poi piazzando alle spalle di Butland il 2-0.
EL SHAARAWY (dal 66′) 6
DOVBYK 6,5 Meglio delle ultime apparizioni, contribuisce anche al gol del 2-0 con l’assist per Pellegrini. Non riesce a trovare la conclusione giusta ma sembra più partecipativo nella manovra offensiva. Si è sacrificato con una prova di concretezza.
PISILLI (dall’86’) SV