Pellegrini racconta tutto, da Mourinho a Juric: “Tante ca**ate su di me”

Il numero sette giallorosso ha parlato in una lunga intervista dei suoi precedenti allenatori: “E’ stato raccontato tutto il contrario di quello che è successo”

Luca Mugnaioli -
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intervista a pellegrini
Intervista a Pellegrini – (Romaforever.it)

Del lungo racconto che trovate stamattina sulla stampa romanista a Lorenzo Pellegrini, è impossibile non soffermarsi in modo particolare sulle parole dette dal calciatore sugli ultimi tecnici che ha avuto la RomaLollo ne ha approfittato infatti per togliersi diversi sassolini (massi?) dalle scarpe. A partire dal ruolo di “capo spogliatoio“, anzi della “banda”, che qualcuno da sempre vuole attribuirgli per forza: “Sì quella che fa fuori gli allenatori perché a Trigoria comanderebbero solo tre persone…”.

La verità su Mourinho e De Rossi

Si parte col botto. “Qui sono state dette ca**ate su di me, cose non solo inventate ma il contrario proprio di quello che è successo“. Il riferimento è al periodo burrascoso dello scorso anno. I fischi, la contestazione, la crisi di risultati. “Quando mi fischiavano non si capiva che io ero più inc. di loro per la situazione della Roma“, spiega a Il Romanista.

E si passa a De Rossi, che Lollo spera possa “tornare presto in panchina perché è un grande allenatore“. “Io per Daniele ho fatto tutto il contrario di quello che è stato raccontato“. Idem con Mourinho. “L’ho fatto saltare io? Tutto inventato. Io con lui mi sono sempre trovato bene e quando ho capito che gli avevano detto cose sbagliate su di me ho preso e l’ho chiamato”.

La frase su Juric cattura l’attenzione

C’è spazio perfino per Juric, un nome che mette i brividi soltanto a pronunciarlo. Anche qui però Pellegrini racconta la sua verità: “Nel momento più difficile con Juric, avevamo i giorni liberi ed eravamo in 10 qui a Trigoria ad allenarci e a cercare di far andare bene le cose. Solo che questo fa meno rumore rispetto al dire che nello spogliatoio c’è la mafia, che ci sono tre persone che comandano a Trigoria. Quelle sono pagliacciate, non mi piacciono”. Leggi qui l’intervista integrale a Pellegrini: “La mia romanità è quella della Sud, amare la Roma a prescindere”.