Il Milan arriva alla gara con la Roma senza il suo centravanti di riferimento, Santiago Gimenez, e allora Massimiliano Allegri ha deciso di fare una cosa molto semplice: portarsi un attaccante vero dalla Primavera. Il nome è di quelli ancora poco conosciuti al grande pubblico, Alex Castiello, classe 2007, una delle scommesse più interessanti del settore giovanile rossonero.
Chi è Castiello
È arrivato in estate dall’Atalanta, dove è cresciuto e dove aveva già fatto vedere di essere più avanti della media dei coetanei. Il Milan l’ha “strappato” alla Dea e gli ha fatto firmare un contratto fino al 2028, segnale che il club crede parecchio nel profilo. Con la Primavera di Renna ha già messo insieme 9 presenze e 2 gol in questo avvio, dopo una stagione 24/25 da 25 presenze e 5 assist in nerazzurro. Ha già esordito anche in Serie D col Milan Futuro: vuol dire che lo stanno facendo salire di livello, step dopo step.
Che tipo di attaccante è
Non è un “9 piantato”: Castiello è stato usato spesso da seconda punta o esterno offensivo, ha una tecnica pulita e soprattutto un buon fiuto per l’area per l’età che ha. La convocazione con la Roma nasce dall’emergenza, ma è anche un messaggio: il Milan vuole cominciare a fargli respirare San Siro.