|LIVE| Milan-Roma: la conferenza stampa di Gasperini

Il tecnico giallorosso ha parlato alla stampa alla vigilia del big match contro i rossoneri

Jacopo Pagliara -
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Gasperini in conferenza
Gasperini in conferenza (foto asroma.com)

I giallorossi si preparano ad affrontare domani alle 20:45 il Milan di Massimiliano Allegri. La partita di domani avrà un peso specifico enorme, i giallorossi vengono da due vittorie consecutive e vincere vorrebbe dire confermare il primato in classifica.

Alla vigilia del big match di San Siro, Gian Piero Gasperini è intervenuto in conferenza stampa per presentare il fondamentale match di domani. Queste sono state le sue parole.

Le dichiarazioni di Gasperini

Allegri ha parlato di Dybala: cosa ha aggiunto al Dybala che conoscevamo già tutti?

“I problemi di Paulo sono stati gli infortuni, lui ha tutte le qualità sia di tiro che di tenuta fisica. Si tratta di un giocatore che ha raggiunto traguardi importanti. La continuità è dettata dal fatto che si sta allenando bene, in passato forse doveva riposarsi di più certe volte. Ora anche mentalmente è in fiducia, sà di poter raggiungere certi livelli. Stiamo tirando fuori il meglio: spero che sia una stagione importante per lui, non è così vecchio e può giocare ancora per tanti anni. Deve avere voglia di fare una grande stagione”.

Milan e Roma stanno dimostrando di essere più che outsider?

“Non partecipo a questi discorsi, io penso alla Roma e come si rapporta al Milan. Hanno avuto entrambe un’ottima partenza, al resto ci pensate voi. Poi, condividio che Inter e Napoli sono le favorite, però per il resto il nostro obiettivo è misurarci con le grandi squadre. Il Milan ha valore, con giocatori importanti arrivati in estate: è un occasione”.

La Roma ha fatto più punti di tutte le altre nel 2025…

“Difficile dare di più in termine di punti, anche se quelli hanno prodotto solo un quinto posto. Possiamo lavorare quotidianamenti, questo è il mio obiettivo: migliorare e coinvolgere tutti. Per essere più competitivi… speriamo che i punti siano più efficaci di quelli già raggiunti”.

Cristante può marcare Modric?

“Per il nostro tipo di partita, saranno importanti tutti. Non so se giocheremo così o con un altro tridente: Modric è fantastico, non è facilmente limitabille. Però ci proveremo”.

Forse si aspetta qualcosa in più dai centrocampisti in termini di gol?

“El Aynaoui sta crescendo, come in tanti. Quelli che arrivano da fuori, spesso hanno bisogno di tempo. La Roma non ha segnato tantissimo, anche se il livello di pericolosità aumenta, non so quanti giocatori hanno segnato già: è un segnale. A parte Cristante, ancora non ha segnato nessun altro mediano, speriamo di farlo presto. La squadra che gira, porta a segnare di più”.

Questa squadra ancora ricerca se stessa oppure ha tante soluzioni?

“Per me, centrocampo e difesa sono sempre molto simili in ogni gara: giusto Wesley a sinistra, ma non mi sembra troppo differente dal solito. Davanti sì, siamo alla ricerca della quadra. Siamo anche parecchi, la rosa è folta: mai ne ho avuta una così. All’inizio Dybala e Bailey non c’erano, sono stati fuori a lunghi: chi ha dato continuità è stato Soulé. Non ricordo tutte queste variazioni: stiamo inserendo gli altri. Abbiamo bisogno di risultati anche, durante la partita ho cinque cambi e li sfrutto sebbene non mi piacciono: adesso quando cambi mezza squadra è eccessivo, sembra basket. Era una questione di selezione, le partite erano più belle. Io comunque le uso tutte, sempre”.

Come stanno Dovbyk, Ferguson e Bailey?

“Dovbyk sta bene ed è in crescita. Ha avuto anche più occasioni. Ferguson ha avuto una distorsione: si tratta di una o due settimane. Bailey l’abbiamo accelerato forse un po’: a Reggio Emilia ha fatt bene, per questo l’ho ributtato in campo contro il Parma. Magari ha più bisogno di più tempo per recuperare, ma sta bene, è perfettamente guarito”.

Lei ha tanta esperienza.

“Conta, ma il campionato è diverso: ogni partita è una lettura diverse. Si parte dalle idee, ma poi le partite cambiano: le partite sono sempre equilibratissime. C’è una gara al primo tempo, una al secondo e una nel finale: bisogna essere attenti a fare le letture giuste”.

Con Soulé ci ha parlato?

“Si, ci ho parlato. Sta facendo bene, sta giocando più di tutti in attacco e spende tanto fisicamente. Le sue prestazioni sono sempre di alto livello”.

La gestione di Pellegrini?

“Pellegrini sta giocando sempre. Non torniamo alla questione titolari o meno. Pellegrini entra e gioca, e sta giocando anche bene. Probabilmente ha avuto un calo fisiologico dopo il derby, ma ha Sassuolo ha giocato bene, qual’è il problema? Prendete il buono di quello che sta facendo. Se gioca Pellegrini deve uscirne un’altro”.