Gasperini: “In avanti stiamo cercando ancora la quadra”

Il tecnico giallorosso ha parlato in conferenza stampa delle varie soluzioni di formazione utilizzato in queste uscite

Jacopo Pagliara -
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Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini (foto asroma.com)

La Roma di Gian Piero Gasperini si prepara ad affrontare domani sera il Milan di Massimiliano Allegri. Il fischio d’inizio è previsto per le 20:45 a San Siro, dove i giallorossi cercheranno di difendere la vetta della classifica e prolungare la loro serie positiva.

Nella consueta conferenza prepartita, l’allenatore della Roma ha analizzato l’importanza dell’incontro e il valore dell’avversario, sottolineando come la squadra sia concentrata sul proprio percorso e determinata a confermarsi ai massimi livelli. Il tecnico ha poi parlato anche dei vari cambiamenti di formazione che ci sono stati in queste partite. Gasp ha affermato che la rosa è molto lunga numericamente e in attacco ancora non è stata trovata la giusta chiave. Queste sono state le sue dichiarazioni.

Gasperini: “Centrocampo e difesa sono sempre simili, in attacco stiamo cercando ancora la quadra”

Questa squadra ancora ricerca se stessa oppure ha tante soluzioni?

“Per me, centrocampo e difesa sono sempre molto simili in ogni gara: giusto Wesley a sinistra, ma non mi sembra troppo differente dal solito. Davanti sì, siamo alla ricerca della quadra. Siamo anche parecchi, la rosa è folta: mai ne ho avuta una così numericamente. All’inizio Dybala e Bailey non c’erano, sono stati fuori a lunghi: chi ha dato continuità è stato Soulé. Non ricordo tutte queste variazioni: stiamo inserendo gli altri”.

Ferguson in Roma-Lille
Ferguson in Roma-Lille (foto asroma.com)

Difesa si, attacco ni aspettando la “quadra”

Le dichiarazioni di Gasperini mostrano un allenatore consapevole della ricchezza della propria rosa ma anche della complessità nel trovare l’equilibrio offensivo. Il tecnico evidenzia come la solidità difensiva resti un punto fermo, mentre in avanti la ricerca della miglior formula è ancora in corso.

L’abbondanza di alternative, tra rientri importanti e nuovi innesti, offre possibilità ma impone scelte delicate. Nelle sue parole traspare realismo e fiducia: la sensazione è che, una volta trovato il giusto assetto, la Roma di Gasperini possa diventare una macchina difficile da fermare.