È un’idea più che una trattativa, ma è un’idea che alla Roma piace. Con il contratto di Dusan Vlahovic che va verso la scadenza 30 giugno 2026 e con la Juventus ancora lontana da un accordo per il prolungamento, i giallorossi hanno iniziato a monitorare seriamente il dossier del centravanti serbo. I bianconeri non sono convinti di alzare ancora l’ingaggio, ma nemmeno possono correre il rischio di perderlo gratis tra pochi mesi.
Perché interessa alla Roma
La Roma è in piena riflessione sul reparto offensivo (Dovbyk non è ancora diventato il 9 “definitivo”) e un profilo come Vlahovic darebbe a Gasperini peso, profondità, gol già pronti e uno status da squadra che pensa in grande. Il serbo sta vivendo un buon avvio di stagione alla Juve – gol, presenza, leadership – ma ha detto chiaramente “nel calcio mai dire mai” parlando di rinnovo. Tradotto: la porta è socchiusa.
Il problema Juve (e l’opportunità)
A Torino lo scenario è binario: o si rinnova, o si trova una soluzione già nel 2025 per non arrivare al 2026 da separati in casa. Più passano i mesi, più il potere contrattuale del giocatore cresce e più club entrano in corsa: Barcellona, Bayern, Milan e una big di Premier stanno seguendo il caso. La Roma, però, potrebbe giocarsi la carta “centrale nel progetto”, cosa che altrove non sarebbe garantita.
Quando può muoversi la Roma
Non è un affare da gennaio, è una traccia estiva: serve che la Juve apra davvero alla cessione e che il prezzo sia sostenibile per i giallorossi (oggi non lo è, ma più ci si avvicina al 2026 più scende). Intanto, a Trigoria tengono il fascicolo aggiornato.