Stando alle direttive del designatore Rocchi è stato giusto ieri sera annullare la rete a Matias Soulé. Siamo sul finale del primo tempo, sul punteggio di 0-0. L’argentino spedisce la palla all’angolino battendo Suzuki ma il VAR richiama al monitor l’arbitro. Rivedendo l’azione ecco infatti sbucare Celik sulla traiettoria del pallone: il difensore, in corsa, si protrae all’indietro per non toccarlo e ci riesce. Ma la sua posizione viene giudicata comunque irregolare poiché in qualche modo, secondo il Direttore di gara Crezzini, finisce per ostacolare il portiere.
Giusto annullare il gol da regolamento
Di fatto quindi, regolamento alla mano, la decisione presa sarebbe stata corretta. L’unico dubbio resta tuttavia nella valutazione del “disturbo effettivo” causato da Celik in quanto Suzuki, come mostrato nei vari replay, vede partire la sfera. Non a caso si tuffa e arriva vicino ad intercettarla. Semmai i problemi ‘visivi’ glieli dà il proprio difensore, e non il calciatore della Roma. Rocchi però è stato chiaro: situazioni del genere vanno punite.
Due pesi, due misure
In ogni caso il problema resta sempre lo stesso, ovvero l’interpretazione differente per episodi praticamente identici. Tipo Milan Pisa: e infatti è stato spiegato che lì arbitro e VAR avevano sbagliato. Ma intanto il gol ai rossoneri gli è rimasto…