Gasp ammette: “Bailey? Buttato dentro troppo presto”, cosa devono aspettarsi i tifosi adesso

L’attaccante giamaicano, dopo un approccio promettente in giallorosso, sembra essere in una condizione non ottimale: male ieri sera contro il Parma

Luca Mugnaioli -
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Bailey alla Roma – (Romaforever.it)

Tra le note stonate nel successo giallorosso contro il Parma – tre punti preziosissimi che sono valsi il ritorno in vetta alla classifica – c’è sicuramente Leon Bailey. L’attaccante giamaicano ieri sera, a conti fatti, non ha giocato nemmeno un tempo intero; buttato nella mischia dopo appena 6′ a seguito dell’infortunio di Ferguson, Gasp ha poi deciso di toglierlo all’intervallo. Il tecnico, nel post gara, non ha parlato però di bocciatura: “Non l’ho visto bene, ho preferito non rischiare“. Un problema di condizione insomma.

Gasperini su Bailey: “Ha bisogno di tempo”

In effetti l’impatto del giamaicano sul match è stato a dir poco risibile. In più stupisce quell’errore grossolano davanti al portiere con una conclusione “sbilenca” di destro che soltanto il fuorigioco ha reso meno ‘pesante’. Un sintomo evidente di poca lucidità. Cosa manca a Bailey per poter essere utile alla causa? Sicuramente la condizione“, ha detto Gasperini che poi ha ammesso:

“Lo abbiamo buttato in campo un po’ così, in modo anche precoce. Lui è fermo da tanto tempo, va rimesso dentro con una o due settimane in più, l’ho fatto giocare con l’Inter e con il Sassuolo, forse non aveva recuperato bene, era sicuramente in difficoltà, non era il solito Bailey, andavamo incontro a dei rischi e ho preferito toglierlo”.  

Il momento di Bailey: il punto verso il Milan

In altre parole il tecnico di Grugliasco ha fatto capire di aver accelerato probabilmente il percorso di recupero del giocatore che invece necessitava di un altro po’ più di tempo. Del resto prima dell’Inter lo aveva detto lo stesso Gasperini (“serviranno ancora 1-2 settimane“, le sue parole), salvo poi ‘sconfessare’ sé stesso non solo convocandolo, ma facendolo addirittura giocare. Una sorta di azzardo di cui forse si è un po’ pentito. C’è da dire infatti che, a parte ieri, l’attaccante non aveva fatto benissimo nemmeno contro il Sassuolo. Ad ogni modo, alla luce delle dichiarazioni del tecnico, adesso Bailey verrà quasi sicuramente ‘gestito’ in modo differente nei prossimi impegni. Difficile, ad esempio, che possa partire titolare a Milano: anche perché adesso di soluzioni Gasp là davanti ne ha abbastanza da permettersi di aspettare il giamaicano.