Il successo di Reggio ha rimesso in ordine classifica e umori. A Trigoria la Roma ha già la testa sul Parma: seduta “a due velocità” — scarico per chi ha giocato, lavoro pieno per gli altri — e segnali importanti dal reparto offensivo. L’obiettivo è doppio: tenere la vetta e cominciare a sfatare il tabù Olimpico.
Tabella di marcia: ordine e continuità
Gasperini tiene il ritmo alto: gestione dei carichi per i titolari, intensità e reparti corti per chi è entrato o non ha giocato. La settimana punta su rifinitura negli ultimi 20 metri e riaggressione immediata dopo perdita, temi decisivi per non lasciare punti per strada.
Ferguson, è il momento di alzare l’asticella
Evan Ferguson è tornato a pieno regime dopo la contusione alla caviglia: ieri panchina “precauzionale”, oggi lavoro con il gruppo. Ora serve la svolta: minuti veri, gol e presenza in area. È il profilo che può allungare la squadra, liberare Dybala tra le linee e trasformare le mezze occasioni in concreto.
Bailey, benzina nel motore
Dopo l’esordio dal 1’ e 50’ nelle gambe, Leon Bailey non si ferma: seduta completa per alzare la condizione. Strappi, 1v1 e attacco alla profondità sono le sue armi per accendere il lato debole e dare alternative alle combinazioni centrali.
Verso mercoledì
Parma avversario da prendere di petto: ritmo, pressione sulla prima uscita e qualità nell’ultimo passaggio. La Roma arriva in salute fisica e mentale: adesso conta trasformare il lavoro in sequenza di risultati anche all’Olimpico.