Dybala duro: “Siamo entrati mosci”. Gasperini non ci sta, poi il chiarimento: Roma tra autocritica e identità

Post Roma-Plzeň, la frizione (costruttiva) che dice molto del momento: parole forti della Joya, replica del tecnico e confronto a freddo

Jacopo Mandò -
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Gasperini
Dybala-Gasperini: chiarimento post Plzeň – Romaforever.it

Una notte storta, un gol storico e parole che pesano. Dopo il 1-2 con il Viktoria Plzeň, Paulo Dybala ha festeggiato il 200° gol in carriera, ma soprattutto ha messo il dito nella piaga: «siamo entrati mosci, se non siamo cattivi non vinceremo mai». La risposta di Gian Piero Gasperini è arrivata subito, in tv: «non sono d’accordo, la squadra ha lottato fino alla fine… semmai siamo stati mosci nelle conclusioni». Poi, a freddo, un chiarimento tra i due per riallineare il messaggio verso l’esterno.

La Joya alza il volume (e tocca il tema-cattiveria)

Nel post gara Dybala non ha cercato alibi: «in Europa non ci sono avversari facili… lavoriamo tanto, vediamo tanti video, ma ultimamente non stiamo facendo le cose». Un’uscita da leader, figlia di una partita in cui la Roma ha prodotto meno che con l’Inter e ha pagato la poca precisione sotto porta nonostante un forcing finale (20 tiri totali, 8 nello specchio).

La linea di Gasp: prestazione sì, concretezza no

Il tecnico ha difeso l’atteggiamento della squadra e spostato il focus: «c’è anche tanta gente che non segna da tempo, bisogna capire perché». La differenza, per Gasp, non è “cattiveria generale”, ma qualità dell’ultimo gesto. Una sfumatura che diventa rotta per i prossimi giorni.

Il confronto (e perché conta)

Secondo ricostruzioni di testate vicine al club, tra Gasperini e Dybala c’è stato un confronto chiarificatore: messaggi interni compatti, all’esterno una sola voce. È un tema di leadership e comunicazione in tempi social: l’autocritica serve, ma va incanalata.

Cosa resta alla Roma

Classifica europea da rimettere in piedi e ultimo terzo da migliorare. L’analisi dalla notte dell’Olimpico è doppia: intensità e produzione vanno preservate; la puntualità sotto porta va ritrovata subito. Da qui riparte il gruppo.