Purtroppo Jan Ziolkowski se l’era immaginato completamente diverso il suo debutto dal 1′ con la maglia della Roma. Eppure le premesse per una serata importante c’erano tutte: i bei segnali arrivati nelle precedenti apparizioni in campo, soprattutto quella contro l’Inter. Un avversario sulla carta abbordabile. L’Olimpico a fare da cornice al tutto. E invece la serata si è tramutata in incubo. Sia per l’ex Legia Varsavia – evidente la sua colpa sul primo gol del Viktoria Plzen – sia per la squadra, che addirittura è uscita sconfitta dal campo contro ogni pronostico.
Serata da dimenticare e sostituzione dopo mezzora

Per quanto riguarda il giovane difensore polacco la sua partita non è arrivata nemmeno all’intervallo. Gasperini infatti, per cercare di dare una scossa alla squadra tramortita dall’uno-due micidiale degli avversari, lo ha tirato fuori dal campo alla mezzora. Il calciatore, c’è da dire, non l’ha presa benissimo. E al momento del fatidico incrocio a bordo campo col proprio Mister è partita qualche occhiataccia. Tutto poi smorzato dal tecnico nel post-partita: “Adesso andrà recuperato, magari ha bisogno di più tempo per questo tipo di partite“.
I rimproveri di Mancini
C’è da dire che poco prima della sostituzione, Ziolkowski era stato ripreso abbastanza platealmente dal suo compagno di squadra Mancini. A riportare il retroscena è stamattina La Gazzetta dello Sport: a scatenare il ‘cazziatone’ dell’azzurro nei confronti del compagno era stata in particolare una gestione sbagliata del pallone, spazzato in fallo laterale dal polacco anziché appoggiato a Svilar. Mancini, si legge, a quel punto ha scosso più volte la testa in segno di disappunto.