Attacco horror, Massara torna sul mercato di gennaio: cosa devono aspettarsi i tifosi

Il DS giallorosso ha parlato prima della sfida poi persa contro il Viktoria Plzen: e oggi le sue parole assumono ancora più peso

Luca Mugnaioli -
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massara ranieri
Massara e Ranieri a Trigoria – (Romaforever.it)

Dobbiamo prendere atto dei numeri del reparto offensivo“. Con queste parole Ricky Massara, DS giallorosso, aveva aperto la sfida d’Europa League contro i modesti avversari del Viktoria Plzen. E il campo purtroppo, ancora una volta, ha evidenziato nuovamente le enormi difficoltà della squadra da questo punto di vista. Un problema che può essere sintetizzato con questa frase di Gasperini, stavolta pronunciata a “giochi fatti”: “Alla fine abbiamo creato tanto ma se non era per il rigore…“.

Massara: “Opportunità a gennaio? Se…”

Ma Gasp ha pure detto: “C’è gente che non segna da tanto tempo“. Insomma, il concetto è abbastanza chiaro. Anche perché è stato ribadito fino allo sfinimento. Di gol questa squadra non sembra capace a segnarne. Così però non si può andare avanti. Massara è dovuto quindi tornare ad esprimere un pensiero che quantomeno dà qualche piccola speranza ai tifosi, letteralmente storditi dal nulla cosmico che è quest’anno, almeno sin qui, l’attacco giallorosso: “Se ci sarà qualche opportunità da qui a gennaio ci faremo trovare pronti“. Poi la consueta precisazione: “…sempre muovendoci tra le maglie strette del fair play finanziario“.

La strategia della Roma

Cosa deve aspettarsi pertanto il popolo giallorosso? Sull’argomento ci siamo espressi più volte. Sicuramente, come ha detto Massara, qualcosa andrà fatto, specie se il trend rimarrà questo. Il problema, semmai, sarà trovare una collocazione a Dovbyk, operazione che sembra imprescindibile per aprire a nuovi innesti in rosa in quel ruolo: l’ucraino però non ha avuto mercato in estate – eccezion fatta per l’ipotesi di scambio col Gimenez – e ora rischia di diventare praticamente “invendibile” a cifre ragionevoli se non darà un’aggiustata alle sue prestazioni. L’unica alternativa sarebbe quella di cederlo in prestito intanto per sei mesi, e poi rimandare ogni discorso a gennaio. In ogni caso si tratta davvero di una situazione tutt’altro che semplice da risolvere.