Dopo il passo falso contro il Lille, la Roma cerca il riscatto in campo europeo nel terzo turno della fase a campionato. Il calendario prevede l’incrocio casalingo contro il Viktoria-Plzen, squadra sulla carta chiaramente inferiore ai giallorossi. Ma l’Europa League è sempre un campo minato e le insidie sono spesso dietro l’angolo. Per questo occorrerà scendere in campo con la massima concentrazione. Ma cosa dobbiamo aspettarci da questo avversario domani sera?
I risultati stagionali
Attualmente la squadra ceca è quarta in campionato, con otto punti di distacco dalla capolista Sparta Praga. Per quanto riguarda l’Europa League, il Viktoria Plzen ha debuttato in questa stagione contro il Ferencvaros fuori casa, pareggiando 1-1. Nel secondo turno i cechi hanno invece vinto in modo piuttosto netto (3-0) tra le mura amiche contro il Malmoe. Di fatto domani sera arriveranno pertanto con un punto in più in classifica rispetto alla Roma.
Chi è il nuovo allenatore
Recentemente c’è stato un cambio di guida tecnica sulla panchina della squadra. Il nuovo allenatore si chiama Martin Hysky: un passato nelle selezioni giovanili dello Slavia Praga, poi Vlasim (serie B ceca), e Karvina (Chance Liga, ovvero la prima divisione nazionale, la stessa del Plzen) fino al luglio scorso. Dal 15 ottobre scorso è subentrato al Viktoria Plzen al posto di Koubek, dopo la gestione ad interim di Bakos.
Modulo di gioco e giocatori da segnalare
Con una sola partita giocata all’attivo è difficile stabilire il modulo di riferimento della formazione. Ad ogni modo alla sua prima uscita ufficiale, Martin Hysky ha optato per un 4-2-3-1 (che è comunque lo schieramento che ha usato di più negli ultimi 2 anni, ndr), mentre in precedenza il Viktoria aveva adottato un 3-4-1-2 e talvolta un 3-5-2. Tra i giocatori più interessanti si segnalano Durosinmi (22) e l’esperto Vydra (33), elementi offensivi che portano in dote diversi gol, ovviamente calibrando il tutto al campionato di riferimento: 7 gol in 13 presenze (2 in EL), il secondo altrettanti, ma con una partita in meno (1 di questi segnato comunque in EL).
Tanti errori
In questo inizio di stagione, riporta TMW, i cechi hanno mostrato una certa vulnerabilità difensiva, con gol presi a difesa schierata oppure con errori commessi spesso in marcatura. Per questo la maggior qualità dei giallorossi nelle individualità dovrà fare la differenza.
I precedenti con la Roma
Chiudiamo con l’immancabile appuntamento con le statistiche. Gli ultimi precedenti sorridono alla Roma che in passato ha già incrociato il Viktoria Plzen in campo europeo. Troviamo ad esempio le partite dei gironi di Champions: c’è un Roma-Viktoria Plzen terminato 4-1 (stagione 2015-2016, mentre all’andata era finita 1-1) e un Roma-Viktoria Plzen 5-0 (2018-2019). Unica nota stonata la sfida di ritorno di quest’ultima stagione menzionata dove i cechi riuscirono a vincere la gara di ritorno 2-1. Completa il quadro un altro pareggio – ma in amichevole – per 1-1 nella stagione 2009-2010. Lo scorso anno invece c’è stato il doppio confronto con la Lazio, con i biancocelesti che passarono al turno successivo ai playoff. Le sfide terminarono 1-2 e 1-1.