C’è stata tanta Serie A nella sfida di Champions che ha visto soccombere il Napoli sotto una valanga di reti. Una disfatta inaspettata per gli uomini di Conte, soprattutto nel punteggio: un roboante 6-2 che forse va perfino stretto agli olandesi. Ma se la copertina se la sono presa l’ex Parma Dennis Man – che sembra un altro giocatore rispetto al fantasista discreto ammirato in Emilia – e il ‘vecchietto’ Perisic, va sottolineata anche la prova di Salah-Eddine, passato in estate dalla Roma proprio al PSV.
Da oggetto misterioso a titolare
Nei sei mesi giallorossi in realtà non è stato possibile esprimere un giudizio su questo giocatore. Pochissimi minuti in campo nonostante l’investimento fatto dal club, una decina di milioni che per un terzino non sono pochi. Di fatto l’esperienza italiana si è interrotta con un sostanziale punto interrogativo: Gasp in estate lo ha ritenuto non da Roma, avallando la sua cessione in prestito. Il ritorno in Olanda (alla Roma Salah-Eddine era arrivato dal Twente) ha coinciso però con la sua rinascita: al PSV il laterale è diventato subito uno dei titolari della squadra. E ieri si è ritagliato una serata da grande protagonista.
Il Napoli schiantato dal PSV: Salah-Eddine sugli scudi
Di lui tesse le lodi oggi anche La Gazzetta dello Sport che in pagella gli dà un convincente 6.5. Alludendo anche ad un possibile ritorno a Trigoria: “Vuoi vedere che il prossimo anno la Roma si ritroverà un signor esterno a tutta fascia, pronto a spiccare il volo con Gasp? Intanto partecipa con personalità alla goleada”.