Roma-Inter, la lettura di Candela: Chivu “guerriero intelligente”, pressing alto e una gara che non è da 0-0

L’ex terzino giallorosso a Tuttosport racconta l’allenatore dell’Inter e la sfida dell’Olimpico di stasera (ore 20:45).

Jacopo Mandò -
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Candela
Vincent Candela durante un’intervista: le sue parole su Chivu e sulla sfida Roma-Inter, tra pressing alto dell’Inter e una gara “non da 0-0” (18 ottobre 2025, Stadio Olimpico) – Romaforever.it

È il tipo di vigilia che si sente nelle ossa. Roma-Inter, Olimpico pieno, aria da scontro che misura ambizioni e carattere. A inquadrarla, una voce che conosce bene la città e il suo stadio: Vincent Candela. L’ex campione giallorosso, intervistato da Tuttosport, ha dipinto il profilo di Christian Chivu e la partita che ci aspetta, tra pressione alta, personalità e un messaggio chiaro: non è serata da calcoli.

Chivu secondo Candela

Per Candela, Chivu è “un guerriero intelligente”: difensore lucido, tecnico, perspicace, rispettato senza bisogno di urlare. Un tratto che – sostiene – sta tornando anche nella sua idea di panchina. È un riconoscimento che nasce dagli anni condivisi a Roma e che spiega la cifra dell’Inter: solidità e principi chiari guidati da una leadership calma.

La partita che immagina

La chiave, per Candela, è nel baricentro nerazzurro: Chivu “fa pressare molto alti i suoi”. Con un avversario come Gasperini, allenatore di esperienza e di campo, ne viene fuori una gara “da giocarsi tatticamente”, ma non da 0-0. Roma che vuole restare in vetta, Inter che spinge per tornarci: in sostanza, nessuna delle due – è la previsione – si accontenterà del pari. Calcio d’inizio alle 20:45, Stadio Olimpico.

Cosa significa per la Roma

Dentro questo quadro, la Roma dovrà reggere e ribaltare la prima pressione: uscire pulita sul lato forte, occupare bene le ricezioni interne e poi andare verticale quando l’Inter alza la linea. Il resto è il mestiere di Gasperini: riconoscere i momenti, abitare i duelli, trasformare le riconquiste in occasioni. In una parola: costringere la gara ad avere il nostro ritmo.