Domani sera, alle 20:45, l’Olimpico sarà teatro di una sfida che profuma già di alta classifica: Roma contro Inter, settima giornata di Serie A. I giallorossi arrivano all’appuntamento con fiducia, forti di una settimana di lavoro mirato e di un gruppo in salute, rinvigorito anche dai gol dei nazionali.
Gasperini ha dato alla sua squadra una chiara identità: organizzazione, compattezza e una difesa quasi impenetrabile, con appena due reti subite. Dall’altra parte, l’Inter di Chivu rappresenta la novità e l’entusiasmo: un progetto giovane, offensivo e spettacolare, capace di trovare la via del gol con grande continuità. Sarà un confronto tra esperienza e freschezza, solidità e fantasia, due filosofie opposte che si incrociano per misurare le reali ambizioni di entrambe. Un big match che promette intensità, emozioni e, forse, qualche indizio in più sulla corsa scudetto.
L’11 di Gasperini: ancora da sciogliere qualche ballottaggio
Gian Piero Gasperini sembra orientato a confermare il suo consueto 3-4-2-1, puntando su una Roma solida e ben equilibrata. In porta ci sarà Svilar, protetto dal terzetto difensivo composto da Çelik, Mancini e Ndicka. Sulle corsie esterne, a sinistra, dopo il forfait di Angelino, Tsimikas è leggermente favorito su Rensch, mentre a destra agirà Wesley, pienamente recuperato.
In mezzo al campo spazio alla fisicità di Koné accanto a Cristante, punto di riferimento tattico e tecnico della squadra. Sulla trequarti, Soulé è certo del posto, mentre resta vivo il ballottaggio tra Pellegrini e Dybala per l’altra maglia da titolare. Davanti, Ferguson parte in vantaggio su Dovbyk come terminale offensivo, anche se la scelta definitiva potrebbe arrivare solo alla vigilia del match.