LIVE – Roma-Inter, la conferenza stampa di Gasperini: le parole del tecnico giallorosso

Conferenza stampa alla vigilia: appuntamento domani, sabato 18 ottobre, ore 20:45

Jacopo Mandò -
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Gasperini in conferenza
Gian Piero Gasperini in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Inter: temi caldi su Dybala, Bailey, difesa e attacco – Romaforever.it

È una vigilia densa e senza reti di protezione. Gasperini si presenta in conferenza con una lista di nodi da sciogliere: le condizioni di Dybala e Bailey, scelte in difesa ancora aperte e un ultimo bivio in avanti tra Dovbyk e Ferguson. Attese, indizi, qualche conferma e molte sfumature: la partita comincia già qui, nelle parole e nei dettagli della sala stampa.

Le parole di Gian Piero Gasperini – in aggiornamento:

Come sta la squadra?

“Come al solito, dopo la sosta non è facile: i giocatori sono stanchi e c’è qualcuno che ha fatto solo un allenamento prima della partita di domani”.

Come sta Dybala? Potremo vederlo dal primo minuto? Può giocare punta domani?

“Le soluzioni le vedremo domani, Dybala ha fatto dei buoni allenamenti ultimamente, cosi come tutti gli altri che sono rimasti e non sono andati in nazionale. Dopo la sosta è sempre un’incognita”.

La Champions è un obiettivo? Ne parlano tutti.

“La Champions è un obiettivo perché porta soldi. I guardo solo gli obiettivi tecnici, per ora stiamo facendo bene: siamo primi in classifica e domani sfidiamo l’Inter. Pensiamo passo dopo passo, quelli più avanti vedremo”.

La partita di domani può dare delle risposte sulla sua rosa?

“Ogni partita è a sé, l’importante sono le prestazioni: si guardano solo quelle. Nonostante io ascolti le opinioni di tutti, l’importante è continuare con il proprio percorso. Ci sono organici molto buoni in Serie A, compreso quello di domani”.

Con l’Inter in passato ha avuto difficoltà, sopratutto l’ultima stagione. Pensa di aver compreso le difficoltà di quel 0-4?

“Dipende, ogni partita, ogni stagione, ogni campionato è a sé. Non serve pensare alle partite precedenti, erano altri contesti e altre situazioni”.

In passato aveva affermato di avere 8 giocatori di alto livello, gli altri meno. Che ne pensa di Pisilli in questo senso, può diventare un giocatore importante?

“Pisilli è forte, sta facendo bene anche con l’under 21, ma ci sono giocatori forti. Lei toglierebbe Koné? Mi sembra complicato. L’importante è che tutti giochino, perché abbiamo un calendario molto denso, non sarà semplice. Ma tutti sono importante”.

Cosa manca per esprimere il valore potenziale maggiore della rosa? 

“Non so cosa manca, cercheremo di migliorare e di crescere sempre. 15 punti su 18 è difficile da migliorare, forse l’unico modo è attraverso le prestazioni, questo è il nostro compito. Non mi interessa se siamo da scudetto o meno“.

Cosa si aspetta dalla sua Roma: approccio tattico o mentale?

“Entrambe. L’Inter sarà molto determinata, perciò dovremmo avere entrambi gli aspetti al 100%”.

Nel derby avevamo visto Pellegrini a schermare Rovella, si può riproporre domani contro l’Inter?

“Si, è possibile”.

Manca Angelino: può giocare Rensch a sinistra?

“Si, ma c’è anche Tsimikas. Vedremo 2 su 3 che abbiamo disponibili giocheranno”.

Cosa si aspetta da Bailey?

“Non mi aspetto che entri in campo e faccia subito la differenza, è complicato. Torna da un infortunio lungo, ma un giocatore con caratteristiche tecniche importanti, ci aspettiamo tanto da lui”.