FFP, la Roma ha un jolly con l’UEFA: la clausola rimasta sin qui sconosciuta

Nell’accordo siglato a Nyon c’è un ‘cavillo’ che permette al club di avvalersi di una proroga sulle scadenze da rispettare: ecco di cosa si tratta

Luca Mugnaioli -
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I Friedkin – (Romaforever.it)

Una clausola che permetterà, se necessario, di far slittare di un anno la scadenza per rientrare nei paletti del Fair Play Finanziario con l’UEFA. E’ questa l’importantissima novità svelata stamani da Il Tempo che descrive questa possibilità in capo al club dei Friedkin inserita all’epoca all’interno dell’accordo siglato a Nyon nel 2022.

Più tempo per la Roma: ma solo se necessario

Il club dei Friedkin, lo ricordiamo, non deve superare la perdita massima complessiva di 60 milioni di euro nell’arco dei tre bilanci dal 2023 al 2026. Grazie a questo ‘cavillo’ la Roma potrebbe però richiedere alla UEFA di spalmare il deficit su un ulteriore anno aggiuntivo. La deadline scatterebbe in questo caso soltanto nella stagione 2026/2027 e a quel punto chiaramente diventerebbe improrogabile. Al momento, spiega il quotidiano romano, nessuna decisione è stata presa. La società, si legge, deciderà il da farsi in prossimità della chiusura del bilancio.

Un’inaspettata via di fuga

Ricordiamo che per la Roma e i Friedkin la necessità sarebbe quella di trovare 90 milioni entro il prossimo giugno (qui spieghiamo tutto nel dettaglio). Ora però, grazie a questa inaspettata via di fuga, la società potrà avere un po’ più di tempo extra in caso di bisogno per non violare l’intesa con la UEFA.