Amantino Mancini: “La Roma deve arrivare in Champions, non è da scudetto”

Il giocatore brasiliano ex della partita, ha detto la sua alla vigilia del big match di domani sera tra Roma e Inter

Jacopo Pagliara -
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Amantino Mancini
Amantino Mancini (RomaForever.it)

In un’intervista concessa a Il Tempo, Amantino Mancini ha ammesso di essere rimasto sorpreso nel vedere la Roma in vetta dopo le prime sei giornate. L’ex esterno brasiliano ha però riconosciuto i meriti del lavoro di Gian Piero Gasperini, sottolineando la crescita e la compattezza del gruppo. Parlando di Wesley, ha ricordato le naturali difficoltà di ambientamento nel calcio italiano, un processo che anche lui aveva vissuto ai suoi tempi. Queste sono state le sue parole.

Le dichiarazioni di Amantino Mancini

Si aspettava una Roma prima in classifica dopo sei giornate?

Capolista no, ma che giocasse bene e avesse una struttura tattica interessante sì. Gasperini è un tecnico che ha fatto benissimo con l’Atalanta e non aveva un gruppo con tanta qualità come alla Roma”.

Domani arriva l’Inter all’Olimpico. Che partita si aspetta?

La Roma ha un piccolo vantaggio perché gioca davanti alla sua gente, all’Olimpico, ma non è la favorita. Sarà dura perché affronterà una squadra forte, che ha giocato con grande esperienza. Spero sia una bellissima partita”.

Alla Roma è tornato un brasiliano. In cosa può migliorare Wesley?

“Mi sta piacendo, ma deve adattarsi al calcio italiano e soprattutto alla tattica. È un problema di tutti i brasiliani, l’ho avuto anch’io. È bravo ad attaccare, ma deve migliorare la fase difensiva. Con il tempo riuscirà ad aumentare il livello delle sue prestazioni”.

Gasperini e Wesley
Gasperini e Wesley (RomaForever.it)

Quale deve essere l’obiettivo della Roma?

Arrivare in Champions League, perché in questo momento non è da scudetto. Con il passare del tempo può diventare una squadra che ambisce al titolo”.