Andrea Stramaccioni ha un legame profondo con entrambe le squadre protagoniste del prossimo big match: la Roma e l’Inter. La capitale è stata il punto di partenza della sua carriera in panchina, dove ha guidato i Giovanissimi e poi gli Allievi giallorossi, mentre a Milano ha raggiunto la ribalta, arrivando fino alla Primavera e successivamente alla Prima Squadra nerazzurra.
In vista della sfida di sabato sera alle 20:45, Stramaccioni, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha offerto la sua lettura del confronto tra le due formazioni, analizzando i protagonisti più attesi e gli aspetti tattici che potrebbero rivelarsi decisivi.
Stramaccioni: “La Roma soffre quando i tre centrali si isolano e perdono la loro compattezza”
“Ranieri ha avviato un lavoro straordinario che Gasp ha ripreso e proseguito. Per mettere in difficoltà la difesa giallorossa occorre rompere la sua forza, ossia anticipo e copertura reciproca. La Roma soffre quando i tre centrali si isolano e perdono la loro compattezza: i gol di Simeone col Torino e di Kean a Firenze hanno tratti simili, alla punta viene dato tempo e spazio di calciare dopo che la linea si è scomposta”.
Stramaccioni: “Koné è uno dei migliori nel suo ruolo, con lui Cristante capitalizza le sue qualità”
“Koné è uno dei migliori nel suo ruolo, con lui Cristante capitalizza le sue qualità, non a caso è tornato in Nazionale. Barella va forte, Micki è in un buon momento e ha sfruttato la sosta, ma la chiave sarà la pressione riservata a Calha. Gasp di solito si occupa di lui in due modi: rovesciando il vertice d’attacco, con un 3-4-1-2 e un giocatore sempre sulle sue tracce, oppure disturbandolo dal basso con scalate aggressive di uno dei mediani. Sono curioso di vedere stavolta, sarà una chiave della partita”.
Stramaccioni: “Gli attaccanti della Roma sono l’unica cosa on accordata”
“I centravanti sono forse l’unica nota ancora non accordata di questa sinfonia di inizio stagione della Roma. Ma Ferguson sta bene e arriva da un gol decisivo con l’Irlanda: queste sono le partite ideali per far girare l’inerzia, anche se c’è da superare una difesa fortissima”.
Stramaccioni: “Pellegrini, Soulé e Dybala saranno le armi non convenzionali a disposizione di Gasperini”
“Dico Roma. Pellegrini, Soulé e Dybala saranno le armi non convenzionali a disposizione di Gasperini. Dalla loro alchimia offensiva passerà la pericolosità dei giallorossi nell’ultimo terzo di campo interista”.