Con la giornata di ieri si sono conclusi gli impegni delle nazionali. Da oggi si ricomincerà a pensare esclusivamente al campionato. La Roma è attesa da un test probante: all’Olimpico sabato sera arriverà l’Inter di Chivu. Ma che gruppo ritroverà mister Gasperini? Facciamo il punto della situazione.
Sei gol dai nazionali: si sblocca anche Ferguson
La prima buona notizia per il tecnico risponde alla voce “gol realizzati“. Ben sei infatti sono state le marcature realizzate dai calciatori giallorossi partiti in giro per il mondo. Sicuramente a far notizia è il gol di Ferguson con l’Irlanda, nella speranza che ora riesca a sbloccarsi anche con la Roma. A segno pure il solito Pisilli (doppietta), che ormai ha trovato nell’under 21 di Baldini il suo terreno da caccia preferito. Gioia inoltre per Tsimikas – anche se i gol sarebbero potuti essere facilmente due (che errore contro la Danimarca!) – e per l’azzurro Mancini, che ieri sera ha messo il timbro sulla bella prova dell’Italia contro Israele. Completa il quadro Celik, a referto con la Turchia di Montella.
Nessun infortunio: Gasp può sorridere
La notizia più importante, anzi importantissima è però un’altra. Riguarda l’assenza di infortuni nei vari impegni dei calciatori convocati. Da questo punto di vista infatti Gasperini può veramente sorridere. Basti pensare a quanto capitato ad alcuni dei suoi colleghi durante questa sosta: Sarri ha perso Zaccagni e Castellanos, Pioli deve fare i conti con l’infortunio di Kean, il Milan con quello di Pulisic. Tegola anche per Tudor che perderà a lungo Bremer.
Organico (quasi) al completo a Trigoria
Infine non va trascurato il fatto che nonostante la partenza di ben 11 elementi della rosa, Gasperini ha potuto continuare a lavorare a Trigoria con tanti titolari della squadra, tra cui Soulé, Svilar, Pellegrini e Dybala. Le uniche incognite in vista dell’Inter riguardano ad oggi soltanto Angelino, alle prese con un’influenza più tenace del previsto, e il lungodegente Bailey, per il quale tuttavia il rientro in gruppo sembra ormai imminente.
Qualche nota stonata
Non sono mancate tuttavia alcune note stonate in questi giorni. Dovbyk ad esempio con l’Ucraina non è riuscito a fare bene rimanendo a secco in entrambe le sfide disputate. Meno brillante del solito anche Koné (anche se non si può parlare certo di ‘flop’) che dopo aver riposato nel primo impegno con la Francia, ha giocato leggermente al di sotto dei suoi standard nel match pareggiato 2-2 contro l’Islanda.