Stato dell’iter: il “definitivo” nel giro di settimane
Si è chiuso con un messaggio chiaro l’incontro tra il Comune di Roma e l’AS Roma sul nuovo stadio giallorosso: piena condivisione della tabella di marcia e impegno reciproco a rispettare i tempi. Nel corso della riunione sono stati esaminati i fascicoli tecnici già predisposti, con l’obiettivo – ribadito da entrambe le parti – di arrivare alla consegna del progetto definitivo nel giro di poche settimane, in ogni caso entro la fine dell’anno. Un passaggio chiave per dare continuità all’iter amministrativo e incanalare le fasi successive (pareri, autorizzazioni, cantierizzazione).
Scavi fermi, ma cronoprogramma salvo
Resta un dato di fatto: gli scavi sono ancora fermi. Ma dal Campidoglio filtra la convinzione che i rallentamenti operativi non compromettano la tabella complessiva. La linea è quella della “collaborazione istituzionale”, con tavoli tecnici permanenti attivi per tenere allineati dossier e tempi.
Mobilità e sostenibilità: i nodi al centro dei tavoli tecnici
Le parti stanno lavorando in parallelo su mobilità di accesso, sostenibilità ambientale e integrazione con i servizi esistenti, così da arrivare al deposito del definitivo con un perimetro progettuale il più possibile “chiuso” sui nodi sensibili (trasporti, opere di urbanizzazione, impatti sul quartiere).
Trasparenza e confronto col territorio
Società e amministrazione puntano a tempi certi e trasparenti, aprendo – dove necessario – finestre di confronto con i residenti su viabilità, parcheggi e fruizione dell’area nei giorni di gara. Per i tifosi significa una cosa sola: l’iter procede e lo step del deposito del definitivo può imprimere la svolta. Poi conteranno i pareri e la capacità di rispettare il cronoprogramma, ma il segnale politico–amministrativo è arrivato: si va avanti.