Roma, il retroscena di Borriello: “Io un problema? Si puntava soltanto alle plusvalenze”

Roma, Marco Borriello è tornato a parlare del periodo in cui ha indossato la maglia giallorossa: il retroscena dell’attaccante

Francesco D'Andolfo -
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Nella lunga storia della Roma, tantissimi calciatori di livello hanno indossato la maglia giallorossa: Francesco Totti è il nome più ricordato dai tifosi, ma ci sono sicuramente molti validi elementi che andrebbero citati. Anche Marco Borriello ha giocato nella capitale restando dal 2010 al 2012: in 65 presenze complessive, il bomber ha messo a referto 18 gol e 8 assist. Nel corso dell’ultima intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, l’ex centravanti ha deciso di ricordare un momento in particolare della sua avventura alla Roma. Walter Sabatini, infatti, lo definì un problema: Borriello ha cercato di fare chiarezza e ha svelato il retroscena. “Il motivo è logico. Non essendo più giovanissimo non potevo fruttare una ricca plusvalenza. La linea gestionale era acquistare calciatori per poi rivederli, non certo puntare a vincere“: questo il suo pensiero.

Per l’ex calciatore, inoltre, le cose non sono cambiate con i Friedkin che non hanno di certo raccolto risultati soddisfacenti. Marco, in ogni modo, spera di rivedere la Roma in Champions League: i giallorossi, stando al suo pensiero, dovranno fare i conti con squadre come Inter (definita come favorita da lui), Napoli (“Ha un mostro come Conte”) e Milan.