
Da una situazione di quasi emergenza (come contro il Lille), ad una di inaspettata abbondanza. La Roma che Gasperini ritroverà dopo la sosta avrà infatti per la prima volta il reparto offensivo al gran completo. E se magari Bailey non sarà subito pronto per rientrare tra gli arruolabili contro l’Inter (ovviamente), per il resto tutti gli altri – Dybala compreso – saranno a disposizione.
Come cambia l’attacco della Roma con Bailey
In pratica adesso Gasp avrà l’imbarazzo della scelta, con sei calciatori per due posti sulla trequarti. Numericamente quindi, sebbene non tutti i calciatori rappresentino il prototipo ideale per Gasperini (anzi), i giallorossi potranno contare su tante soluzioni alternative in avanti. L’obiettivo è incrementare la produzione offensiva di un reparto apparso sin qui oltremodo “spuntato”, ad eccezione di Soulé. L’interesse maggiore è allora proprio per Bailey: ieri il papà-agente lo ha dipinto praticamente come un fuoriclasse. Vediamo allora dove e in che posizione del campo potrà impiegarlo Gasp.
Le possibili soluzioni per Gasperini
Su una cosa siamo tutti d’accordo: Bailey può giocare indifferentemente sia a destra che a sinistra in attacco. E questo è un primo dato di fatto certificato dalla sua carriera. Sulla carta quindi il giamaicano potrà sicuramente affiancare Soulé – prima ipotesi – oppure prenderne il posto in caso di turnover o ingresso a gara in corso. Considerando la sua versatilità in campo un’altra possibile coppia è quella con Dybala. Senza contare che là davanti ci sono anche Baldanzi, El Shaarawy e lo stesso Pellegrini, tutti altri potenziali partner dell’attaccante giamaicano.