Il conto alla rovescia verso San Siro si apre con una notizia che rischia di pesare sull’equilibrio della sfida. Alexis Saelemaekers – tornato al Milan dopo la parentesi in giallorosso – si è fermato in nazionale per un problema al flessore. Dalle prime valutazioni filtra prudenza: il fastidio muscolare potrebbe trasformarsi in uno stop fino a un mese, scenario che lo metterebbe seriamente in dubbio per Milan–Roma di domenica 2 novembre. Ulteriori esami chiariranno l’entità della lesione e i tempi di recupero, ma lo staff del Belgio lo ha già messo in gestione, rinviando ogni rischio inutile fino al rientro a Milanello.
Per i rossoneri non è un dettaglio. Saelemaekers è un jolly tattico: può giocare a tutta fascia, più alto nel tridente o da mezzala “ibrida”. La sua assenza toglierebbe gamba nelle transizioni, pressione sul primo possesso avversario e occupazione intelligente del mezzo spazio destro. Senza di lui, il Milan dovrà ridisegnare le rotazioni sulla corsia: maggiore centralità ai creativi, meno ampiezza “di corsa” e più compiti difensivi sulla linea mediana quando la Roma alza il pressing.
Dal lato giallorosso, la notizia sposta dettagli ma non il piano: Gasperini prepara una partita di duelli sull’esterno e attacchi allo spazio dietro l’ultimo terzino. La possibile defezione di Saelemaekers, proprio in una zona-chiave della gara, potrebbe favorire le ricezioni tra le linee dei trequartisti e gli inserimenti della mezzala sul lato forte. Tutto, però, rimane appeso al bollettino medico: se sarà “solo” un affaticamento evolutivo, il Milan proverà a riaverlo almeno a gara in corso; in caso di lesione, l’appuntamento con la Roma rischia di saltare.